Viaggiare con l’arte: le gallerie più belle del mondo
Galleria Kamel Mennour.

Viaggiare con l’arte: le gallerie più belle del mondo

di Carolina Saporiti

Londra, Parigi e New York, ma anche Tokyo, Atene e Bruxelles, senza dimenticare l’Italia. Un giro del mondo in 10 tappe bellissime: le migliori gallerie d’arte contemporanea

Se la bellezza salverà il mondo, l’arte ce lo farà girare. Un tour tra le più belle gallerie d’arte è sicuramente un ottimo punto di partenza per programmare il prossimo viaggio, sperando sia al più presto. Le mete sono sparse per tutto il globo, sia nel Vecchio Continente, sia oltre confine. Ecco qui una selezione di alcune delle più interessanti, con proposte che spaziano dai grandi nomi ad artisti emergenti e con location di ogni tipo: una vecchia rimessa per barche, un elegante palazzo parigino, una galleria all’aria aperta, il progetto di un archistar… Quale inserirete per prima nella vostra bucket list?

Gagosian, New York 
Con diverse sedi a New York, ma anche a Londra, Parigi, Ginevra, Basilea, Roma, Atene, Beverly Hills, Hong Kong, una visita alla galleria Gagosian è sicuramente imperdibile, ovunque ci si trovi. La prima nata si trova nel quartiere di Soho, a New York, e vanta una superficie di 20.000 metri quadrati dove poter ammirare straordinari pezzi di arte contemporanea. Proprio qui sono state esposte opere di artisti del calibro di Andy Warhol, Anselm Kiefer, Julian Schnabel e Damien Hirst.

Kamel Mennour, Parigi e Londra
Con i suoi cinque spazi, quattro a Parigi e uno a Londra, Kamel Mennour sostiene il lavoro di artisti contemporanei emergenti e affermati e attraverso la sua casa editrice pubblica libri, saggi e cataloghi a supporto della ricerca storica dell’arte. Attiva da più di 20 anni, ha favorito la diffusione delle opere di artisti quali Neïl Beloufa, Hicham Berrada, Mohamed Bourouissa, Latifa Echakhch, Petrit Halilaj, Camille Henrot e Alicja Kwade, oltre a rappresentare nomi prestigiosi come Daniel Buren, Ann Veronica Janssens, Anish Kapoor, Tadashi Kawamata, Huang Yong Ping e Lee Ufan. Imperdibile un giro nella sede di Rue Saint-André des Arts, ospitata in un palazzo dall’inconfondibile ed elegante stile parigino.

Sarah Myerscough, Londra
Situata in una vecchia rimessa per barche nel quartiere di Barnes, a Londra, la galleria Sarah Myerscough indaga il rapporto fra mondo dell’artigianato e del design. Nei suoi ambienti dominati dall’elemento del legno è facile sentirsi in equilibrio con sé stessi, con l’ambiente e ascoltare le storie che le opere esposte hanno da raccontare. Gli artisti, designer e maker internazionali proposti hanno come centro del loro lavoro il dialogo fra innovazione e tradizioni artigianali e così nelle opere il lavoro manuale incontra la tecnologia e il passato aiuta a plasmare il futuro. 

Maniera, Bruxelles
Il suo nome è un omaggio alla mano inconfondibile dell’artista, alla maniera unica che identifica la creazione di ciascuno. Fondata nel 2014 da Kwinten Lavigne e Amaryllis Jacobs, coppia nella vita e nel lavoro, Maniera commissiona ad architetti e artisti lo sviluppo di mobili e oggetti d’uso, offrendo loro l’opportunità di indagare e scoprire settori diversi dai propri. Attraverso la sperimentazione Maniera valorizza un’affinità già esistente, consapevole che spesso gli architetti sono ispirati dall’arte e gli artisti dallo spazio che li circonda. 

Museum of Contemporary Art Tokyo
Il museo di arte contemporanea di Tokyo è il maggiore del Paese e raccoglie nelle sue collezioni oltre 5.000 opere frutto della propria ricerca, ma anche del lascito di due diverse istituzioni: il Tokyo Prefectural Art Museum, fondato nel 1926 e il Tokyo Metropolitan Art Museum. Immersa nel Parco Kiba, oltre a numerose mostre temporanee, tre/quattro volte l’anno questa realtà propone ai suoi visitatori le cosiddette “MOT Collection”, esposizioni tematiche capaci di raccontare con una chiave sempre nuova ampie selezioni di opere appartenenti sue collezioni permanenti. 

EMST, National Museum of Contemporary Art Athens, Atene (con foto)
Culla della cultura classica, Atene grazie a EMST, National Museum of Contemporary Art Athens, si fa notare anche nel panorama dell’arte contemporanea. Tra i suoi obiettivi principali lo sviluppo della ricerca artistica, la promozione di movimenti sperimentali e la produzione di opere audiovisive attraverso i nuovi media. La sua ampia collezione comprende opere di artisti greci e internazionali che attraverso numerosi linguaggi, quali pittura, scultura, video, installazioni, fotografia, incisione, design industriale si confrontano con temi attuali e senza tempo.

MAXXI, Roma
Impossibile non citare almeno una realtà italiana: fondato nel 2009, MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo è la prima istituzione nazionale dedicata alla creatività contemporanea. La sua sede, situata nel quartiere Flaminio di Roma, vanta la firma dell’archistar Zaha Hadid. E proprio all’architettura è dedicato uno dei suoi quattro dipartimenti, gli altri sono: Arte, con oltre 400 opere internazionali; Sviluppo; Ricerca, Educazione e Formazione. Grazie alla sua partecipazione al Google Art Project, anche in questo momento di chiusura, il museo mette in mostra 55 opere delle sue collezioni, permettendone la visione in alta risoluzione. 

Galerie Krinzinger, Vienna 
Attiva da cinquant’anni, la galleria Krinzinger focalizza la sua attenzione in particolare modo sull’arte legata al corpo, basata originariamente sull’azionismo viennese, e sulle performance artistiche. Negli anni ha ospitato artisti come Chris Burden, Mike Kelley, Nancy Rubins, Rudolf Schwarzkogler, Günter Brus… Attiva nella promozione di artisti emergenti, la galleria organizza inoltre suggestive mostre en plein air trasformando in spazi espositivi anche gli ambienti esterni.

Wetterling Gallery 
Con lo scopo di portare in Svezia artisti di fama internazionale e di lanciare oltre confine giovani emergenti locali, la Wetterling Gallery è una delle principali gallerie d’arte contemporanea della Scandinavia. Fondata nel 1978, con il suo spazio principale Stoccolma e uno showroom a Göteborg, la Wetterling Gallery vuole essere luogo di incontro e confronto tra diverse forme di espressione artistica e tra le persone.