Champions League 2023: dove vederla, precedenti e attese…
Erling Haaland (Photo by Manchester City FC/Manchester City FC via Getty Images)

Champions League 2023: dove vederla, precedenti e attese…

di Digital Team

Manchester City da una parte, Inter dall’altra, a sorpresa: la grande notte di Istanbul freme. I pronostici sono dalla parte dei Blues ma la storia dice altro. Ecco tutto quello che c’è da sapere sulla finale delle finali

Tre grandi finali di calcio europeo, in ognuna una squadra italiana a dar battaglia: un risultato tanto imprevisto quanto esaltante per la nostra serie A. E se la Roma ha già perso contro il Siviglia il trofeo dell’Europa League la notte del 31 maggio, mentre la Fiorentina aspetta il 7 giugno per sfidare gli inglesi del West Ham per la Conference League, le attese sono tutte per la finale di Champions League, che chiuderà la lunghissima stagione 2022/2023 tagliata in due dai Mondiali in Qatar.
L’Inter di Lautaro Martínez da una parte, dall’altra il temibile Manchester City del vichingo inarrestabile Erling Haaland. Ecco tutto quello che c’è da sapere sulla finale delle finali.

Quando e dove si gioca la finale di Champions

La finale di Champions League si disputa in Turchia sabato 10 giugno all’Atatürk Olympic Stadium di Istanbul. Il fischio d’inizio è in programma per le 21 ora italiana, che corrispondono alle 22 locali. Cade a circa una settimana dalla fine del campionato di calcio italiano, che ha incoronato con largo anticipo il Napoli.
Arbitra il polacco Szymon Marciniak, che a dicembre ha diretto la finale di Coppa del Mondo tra Argentina e Francia.

Lo stadio turco ospitante è quello del celebre “miracolo di Istanbul”, quando il Milan allenato da Carlo Ancelotti visse la grande beffa: quel 25 maggio 2005 i rossoneri erano sul 3 a 0 alla fine del primo tempo e già pregustavano la coppa dalle grandi orecchie. Ma il Liverpool servì l’epica rimonta. Supportati da 40mila tifosi in piedi a cantare You’ll Never Walk Alone, i Reds hanno segnato tre gol in un quarto d’ora, per poi calare la mannaia definitiva ai rigori: campioni d’Europa. Un’impresa da annali.

Dove vedere la finale di Champions League

La finale di Champions League 2023 tra Manchester City e Inter è trasmessa in diretta in chiaro su Canale 5 ed è visibile anche su Sky per gli abbonati. In streaming è possibile vederla tramite Sky Go, Now Tv e Mediaset Infinity.

Chi vuole vivere l’atmosfera da stadio, ma non può essere a Istanbul, può vedere la partita a… San Siro! A Milano lo stadio dell’Inter apre le porte per poter godere delle emozioni del match insieme a migliaia di tifosi nerazzurri, su un maxischermo di più di 400 metri quadrati. I biglietti sono in vendita da martedì 6 giugno su Vivaticket. Apertura cancelli alle ore 19. 

Perché si gioca a Istanbul

La finale di Champions League 2020 doveva già disputarsi all’Atatürk Olympic Stadium di Istanbul ma l’epidemia di Covid che ha travolto tutto e portò anche all’interruzione del torneo, spinse la Uefa a modificare la programmazione, trasformando la fase a eliminazione diretta dai quarti di finale in una Final Eight, con partite giocate in un unico turno in campi neutri. Sede scelta: il Portogallo. Stadio della finale: il da Luz di Lisbona.
Istanbul, ora, si vede restituire la sua finale.

Un’altra curiosità? Sarà il Manchester City la squadra di casa: è stata infatti designata tale, tramite sorteggio, per motivi amministrativi. Per questo, nonostante entrambe le formazioni possano vestire la prima maglia, in caso di contrasti cromatici sarebbe stata l’Inter a dover indossare una divisa alternativa. Con beneplacito dell’Uefa, invece, gli italiani potranno vestire la casacca nerazzurra, contro la maglia celeste degli inglesi.

Lautaro Martinez
Photo by Gabriel Bouys/AFP via Getty Images
L’attaccante dell’Inter Lautaro Martinez festeggia il gol in Champions contro il Milan allo Stadio Meazza, 16 maggio 2023

Chi si esibirà nella cerimonia d’apertura

Prima che i calciatori scendano in campo, lo show d’apertura è affidato alla popstar brasiliana Anitta, che ha appena rilasciato la canzone in spagnolo e italiano Capitán, composta con il cantante e rapper ispanico RVFV e con il nostro Sfera Ebbasta. Ad affiancarla il cantante nigeriano Burna Boy.

Finale dal verdetto scontato? I dati delle finaliste

I pronostici, facile a dirsi, sono tutti per il Manchester City dello sceicco Mansour, la squadra schiacciasassi di Pep Guardiola, che ha vinto la Premier League per la terza volta consecutiva – la quinta degli ultimi sei anni – e ha scaraventato sonoramente fuori dalle Champions prima i rocciosi del Bayern Monaco, quindi i giganti del Real Madrid.

I gol messi a segno dai Blues nel campionato inglese? Ben 94, di cui 36 da piedi e testa del ragazzone dei record, quell’Haaland marziano di Norvegia. Per un raffronto con la serie A, il Napoli dello storico terzo scudetto e delle prestazioni roboanti, a una giornata dalla fine, ne ha realizzati 75 (di cui 25 del capocannoniere Victor Osimhen).
E in Champions? 31 i gol insaccati dal City (una media di 2,59 a partita), di cui 12 by Haaland, of course, il miglior marcatore del torneo. Una media del 59,84% di possesso palla.

L’Inter, invece, che ha avuto quarti di finale e semifinali più agevoli, contro Benfica e Milan, arriva alla finalissima con 19 reti segnate e un 46,42% di possesso palla. Può puntare sull’arma difesa? 5 i gol subiti finora dai Pep boys in Champions, contro i 10 della squadra milanese.
Nelle 12 partite finora disputate, il City non ha mai perso, 7 vittorie e 5 pareggi; l’Inter arriva invece da 7 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte.
Secondo i bookmakers è una finale dal risultato scontato: Citizens più che favoriti.

Erling Haaland
Photo by Michael Regan/Getty Images
Erling Haaland del Manchester City celebra la sua tripletta in Premier League contro il Manchester United, 2 ottobre 2022

I precedenti tra Manchester City e Inter

Incredibile a dirsi: la finale di Champions League 2023 sarà il primo incontro ufficiale tra Manchester City e Inter.
Fino ad oggi le due compagini hanno avuto modo di scontrarsi solo due volte, in amichevole: una volta è andata bene all’Inter, l’altra al Manchester City, con risultati a specchio: l’Inter di Rafa Benitez ebbe la meglio per 3 a 0 nell’agosto del 2010 nell’ultima edizione della Pirelli Cup; l’anno dopo, a fine luglio, furono i Blues di Roberto Mancini a prevalere, sempre per 3 a 0, nel quadrangolare della Dublin Super Cup 2011.

La storia di Inter e City in Champions

Se l’Inter di Simone Inzaghi, terza in campionato e fresca vincitrice della Coppa Italia, approda alla serata di Istanbul quasi a sorpresa e come outsider, ha però alle spalle un’aura più blasonata dei facoltosi e vigorosi anglosassoni. È la quinta finale per la squadra meneghina, che in bacheca sfoggia ben tre Champions vinte (o Coppa dei Campioni che dir si voglia, come si chiamava il torneo fino al 1992): l’ultima è quella del glorioso triplete del 2010 con condottiero José Mourinho.

Per i Blues invece è soltanto la seconda finale e finora mai hanno vinto: nel 2021 furono i connazionali del Chelsea a scippar loro la gioia. Lo sceicco emiratino è dal 2008 che insegue il sogno Champions senza mai agguantarlo, il suo Sacro Graal.
Guardiola, al contrario, da allenatore ha già conquistato il trofeo, nel 2009 e nel 2011 con il Barcellona, e potrebbe entrare nell’élite di tecnici che hanno vinto tre volte la competizione, diventando il sesto a vincerla con due club diversi.

Il trofeo in palio 

73,5 cm di altezza per 7,5 kg di peso: eccola, la coppa tanto ambita, realizzata nel 1967 dallo specialista di Berna – vicino all’allora quartier generale della Uefa – Jürg Stadelmann. O meglio, al club vincitore della Champions League sarà assegnata la sua replica, il trofeo originale rimane alla Uefa.