

10 film horror da vedere assolutamente ad Halloween su Netflix
Tensione, fiato sospeso, colpi a stomaco e cuore. Ora splatter, ora di critica sociale. E a volte spruzzati di humour nero. Ecco 10 film scuri e inquietanti, diabolici e anarchici, da gustare in streaming nella notte di Halloween
Alla ricerca di qualche horror da sgranocchiare nella notte di Halloween, divano, streaming e Netflix? Ecco 10 film che promettono tensione, fiato sospeso, colpi di scena. E colpi a stomaco e cuore. Non per forza splatter, ma a volte anche splatter. Scuri e inquietanti, diabolici e anarchici. Ci sono dei cult del cinema dell’orrore ma anche nuove interpretazioni dell’horror dalla tagliente metafora politica e sociale.
Alla larga distrazioni e cellulari. Pronti per una completa immersione negli abissi del male, in bilico tra adrenalina e paura. E anche una spruzzata di humor nero. Ecco 10 horror da vedere assolutamente ad Halloween su Netflix.
Scappa – Get out (2017) di Jordan Peele
A lungo misterioso e alla fine sorprendente, affilato ma lontano da inondazioni gore, Scappa – Get out è il film che ci ha svelato Jordan Peele, regista afroamericano 45enne, nuovo narratore del cinema d’orrore.
Non il raccapriccio ma la suspense diventa l’elemento centrale della trama. Non c’è un folle omicida a dare la caccia, stile filone slasher. Siamo piuttosto in un Indovina chi viene a cena? versione horror thriller, un film politico sul razzismo negli Stati Uniti che tiene a lungo sospesi.
Protagonista un giovane nordafricano (interpretato da Daniel Kaluuya), che è invitato a passare il weekend dai genitori della sua fidanzata bianca (Allison Williams)…
Premio Oscar in bacheca per la sceneggiatura scritta dallo stesso Peele.

IT (2017) di Andy Muschietti
Tra gli horror da vedere ad Halloween su Netflix non può mancare IT, che già solo a scriverlo o a sbirciare il volto del pagliaccio malefico sale un groppo in gola. È l’adattamento cinematografico dell’omonimo celebre romanzo di Stephen King.
IT, interpretato da Bill Skarsgård, alquanto spaventevole nel suo cerone bianco in viso percorso da sbaffi rossi e sguardo diabolico, è un antico predatore muta forma. Emerge dalle fognature ogni 27 anni per cibarsi del terrore che scatena nelle prede che ha scelto: i bambini di Derry, Maine. Tutto inizia quando un bimbo, nel tentativo di recuperare la sua barchetta di carta, viene risucchiato all’interno di un tombino finendo dritto tra le braccia di Pennywise il Clown. Chi ha abbastanza coraggio per superare le sue paure più profonde si faccia avanti.

Dracula di Bram Stoker (1992) di Francis Ford Coppola
Ed ecco l’horror perfetto per Halloween dal catalogo Netflix. Tre Oscar vinti (per trucco, costumi e montaggio sonoro) sono il biglietto da visita di questo grande classico firmato Coppola. È tratto dal romanzo che ha segnato il genere, Dracula di Bram Stoker, anche se la trama non è poi così fedele al libro.
Gary Oldman interpreta il conte Dracula, la cui anima solitaria è determinata a riunirsi al suo amore perduto, reincarnato nella bella Mina (Winona Ryder). Dalla Transilvania alla Gran Bretagna, instaura un regno di terrore e seduzione… Nel cast anche Anthony Hopkins, Keanu Reeves e Monica Bellucci.
La notte del giudizio (2013) di James DeMonaco
Spietata allegoria sociale ambientata in un futuro distopico, La notte del giudizio (titolo originale The Purge) spinge il thriller al limite dell’horror. Pur non raggiungendo la piena compiutezza, sa essere originale e lancia spunti stimolanti, di natura etica e sociale. Ha dato il la a una serie cinematografica di cinque film e a una serie tv.
Alla base un’idea sadica e vincente: negli Stati Uniti i Nuovi Padri Fondatori dell’America hanno trovato un modo per contenere criminalità e disoccupazione, istituendo lo Sfogo annuale. Una volta all’anno, per dodici ore notturne, vengono sospesi tutti i servizi sanitari e di pubblica sicurezza e ogni attività criminale è legale, omicidio incluso. Che la più terrificante violenza umana abbia inizio. Ad Ethan Hawke e Lena Headey piacendo (o non piacendo).

Saw – L’enigmista (2004) di James Wan
Un cult dell’horror, controverso. Saw – L’enigmista parte da una brillante idea iniziale, per risolversi poi in maniera meno brillante. Ha comunque aperto la via a una serie cinematografica da ben dieci film. Da vedere per gli amanti del genere, senza dubbio.
Introduce l’inquietante pupazzo ventriloquo Billy, in sella al suo iconico triciclo.
Due uomini si risvegliano incatenati a dei tubi in un bagno sporco, senza sapere il perché. Tra di loro c’è un cadavere. Un sadico serial killer li mette l’uno contro l’altro, tra indizi ed enigmi da risolvere. Un film non per cuori deboli.
M3gan (2022) di Gerard Johnstone
Nel filone degli horror popolati da bambole assassine si inserisce M3gan, film prodotto da Jason Blum, il fondatore della Blumhouse Productions specializzata nella produzione di horror a basso costo.
La bambola questa volta è una meraviglia di intelligenza artificiale, a grandezza naturale, programmata per essere la più grande compagna dei bambini e la più grande alleata dei genitori. Una zia che lavora come robotica di un’azienda di giocattoli (la Allison Williams di Scappa – Get out) la usa a mo’ di babysitter per la nipotina orfana di cui deve prendersi cura. Con effetti devastanti. Il crescendo di tensione sfocia nel terrore puro, che spaventa davvero.
Halloween (2018) di David Gordon Green
Non può esserci horror più a puntino per la notte di Halloween nel catalogo Netflix. Undicesimo capitolo della serie cinematografica slasher dedicata ad Halloween, il film di David Gordon Green è un sequel diretto del capostipite, Halloween – La notte delle streghe del 1978 di John Carpenter. Tornano Jamie Lee Curtis e Nick Castle: a distanza di 40 anni vestono di nuovo i panni dei personaggi iconici Laurie Strode e Michael Myers, rispettivamente eroina e serial killer. Con Carpenter produttore esecutivo e consulente creativo.
Laurie giunge allo scontro finale con Myers, l’uomo mascherato che le ha dato la caccia da quando era sfuggita per un soffio alla carneficina della notte di Halloween, avvenuta quattro decenni prima. Una terrificante resa dei conti che fa meglio di tanti altri sequel.
Auguri per la tua morte (2017) di Christopher Landon
Horror firmato ancora dal produttore Jason Blum (che ha prodotto anche Split, Scappa – Get out e The visit), Auguri per la tua morte non vuole essere particolarmente spaventoso. Si screzia anzi di humor nero.
Protagonista una studentessa universitaria egocentrica (Jessica Rothe), uccisa da un assassino mascherato nel giorno del suo compleanno. Come in Ricomincio da capo, però, è bloccata in un loop temporale che le permette di rivivere in continuazione i momenti prima della sua morte, fino a scoprire chi è il suo omicida.

Doctor Sleep (2019) di Mike Flanagan
Non sentivamo il bisogno di un seguito del cult Shining, ma la strada del sequel è infinita. Al cospetto del suo mitico antesignano firmato da Stanley Kubrick, comunque Doctor Sleep non sfigura. È tratto dall’omonimo romanzo di Stephen King, che ha apprezzato il film.
Protagonista è il personaggio di Danny Torrance, il bimbetto che in Shining col suo triciclo si avventurava per i corridoi dell’inquietante Overlook Hotel. Ormai è adulto, traumatizzato e alcolista, interpretato da Ewan McGregor. La sua faticosa parvenza di pace precipita quando incontra un’adolescente coraggiosa (Kyliegh Curran) che ha il suo stesso dono extrasensoriale, la “luccicanza”. Tra dark fantasy e horror.
Sweeney Todd – Il diabolico barbiere di Fleet Street (2007) di Tim Burton
E infine un po’ di Tim Burton, per concedersi tinte dark e splatter, in Halloween style, ma alla larga da terrore e angoscia.
Sweeney Todd – Il diabolico barbiere di Fleet Street, tratto dall’omonimo dramma teatrale, è una favola macabra e grottesca, a volte anche divertente, sotto forma di musical.
Johnny Depp è un barbiere di Londra, deportato in Australia per un crimine che non ha commesso. Torna in città alla ricerca di vendetta. Il suo rasoio è affilato, l’ideale per rifornire di cadaveri il negozio di pasticci di carne di Mrs. Lovett, ovvero Helena Bonham Carter. Ma il collo che aspetta è uno ben preciso…