Oscar 2024, cerimonia di premiazione: vince Oppenheimer! Garrone non ce la fa
Immagine del film "Oppenheimer" (Credits: Universal Studios)

Oscar 2024, cerimonia di premiazione: vince Oppenheimer! Garrone non ce la fa

di Simona Santoni

Il film sul padre della bomba atomica domina nella notte degli Academy Awards. Tra gli attori fanno festa un’incredula Emma Stone e Cillian Murphy: «Dedico questo premio a coloro che portano la pace». Niente da fare per Garrone

Come da previsioni, è Oppenheimer di Christopher Nolan il miglior film agli Oscar 2024. È il dominatore della 96^ edizione degli Academy Awards, svoltasi al Dolby Theatre di Los Angeles e condotta per la quarta volta dal comico Jimmy Kimmel. Il biopic sul fisico creatore della bomba atomica ha conquistato sette Oscar, tra cui statuette belle pesanti, come quelle alla regia e al miglior attore protagonista a Cillian Murphy. Segue con quattro Oscar Povere creature!. Solo un Oscar, alla migliore canzone, per il film da super boxoffice Barbie. A mani vuote Killers of the Flower Moon di Martin Scorsese.

Se ne esce sconfitto anche Io capitano di Matteo Garrone, la speranza italiana agli Oscar 2024. A batterlo il più meritevole della cinquina al miglior film internazionale, il britannico La zona d’interesse di Jonathan Glazer, raggelante e irretente rappresentazione dell’indifferenza e del sadismo umani a pochi respiri dal campo di Auschwitz. Straordinario film di suoni, ha vinto anche l’Oscar al miglior sonoro: mentre la famigliola del comandante nazista Rudolf Höß gioca in piscina o annusa fiori nella sua villetta vista lager, ascoltiamo sottofondo di spari, urla, crepitii, ringhiar di cani…

Oscar 2024 Christopher Nolan
Photo by Robyn Beck/AFP via Getty Images
Christopher Nolan con i due Oscar vinti, per miglior film e migliore regia

I momenti più emozionanti degli Oscar 2024

Non c’è stata grande emozione nell’assegnazione dell’Oscar più importante: Oppenheimer, forte di 13 nomination e di tanti premi già incassati, dai Golden Globe ai Bafta, era il favorito. Ma c’è stato un momento di suspense grazie a un Al Pacino un po’ stralunato che ha letto il nome del vincitore come si legge la schedina al bar: «È Oppenheimer». Senza enfasi. Quasi perplesso. Un’altra gaffe alla La La land, con l’Oscar per pochi secondi assegnato al film sbagliato come nel 2017? No, Oppenheimer ha vinto davvero, ahinoi. Cosa avremmo preferito? Che La zona d’interesse sorprendesse tutti, Nolan per primo.

È stata davvero emozionante, invece, la gioia traboccante di stupore di Emma Stone, che ha vinto l’Oscar 2024 come migliore attrice protagonista per la sua prova incredibile in Povere creature!. Come donna dal cervello di bambina riportata alla vita, alla corte di Yorgos Lanthimos, è incredibile e maestosa. Nessuna meglio di lei. Ma il timore – probabilmente anche suo – era che il politicamente corretto imperante nelle ultime edizioni facesse prevalere Lily Gladstone per Killers of the Flower Moon, prima nativa americana in gara fra le protagoniste agli Oscar e prima ad aver vinto un Golden Globe.

Emma Stone
Photo by Gilbert Flores/Variety via Getty Images
Emma Stone con l’Oscar vinto come migliore attrice per “Povere creature!”

«Mi si è distrutto il vestito, probabilmente durante l’esibizione di I’m Just Ken», ha esordito Stone, 35 anni e già al secondo Oscar, il precedente vinto per La La land. «Se n’è andata anche la voce. Sandra, Annette, Lily, Carey (le altri attrici candidate, ndr), questo Oscar lo voglio condividere con voi. È stato un onore grandissimo. Come noterete ho quasi una crisi di panico, cosa che succede abbastanza spesso, perché a un certo punto bisogna dire basta e guardare dal di fuori. Yorgos, grazie di avermi regalato il ruolo di una vita».

Vibrante l’interpretazione di Billie Eilish sul palco del Dolby Theatre, accompagnata al pianoforte da Finneas O’Connell. Cantando What was I made for? da Barbie ha scandito una standing ovation. Per lei Oscar, il secondo anche nel suo caso, a soli 22 anni. Nel 2022 aveva vinto con No time to die. Vestita in maniera sobria ed elegante, sulla giacca una spilla rossa per Gaza.

La follia di Ryan Gosling, la potenza di Bocelli

E a proposito di Barbie e di I’m Just Ken… pazzesco Ryan Gosling! Non ha vinto niente nella notte degli Oscar 2024 ma è sua la performance più memorabile, energica e divertente. In una sferzata di autoironia pink è sbucato alle spalle di Margot Robbie, omaggiando la compagna di set di Barbie lasciata fuori dalle nomination, tra polemiche. In completo rosa e luccichii, drammaticamente comico, ha poi raggiunto il palco per abbandonarsi in una coreografia di ballerini in smoking. Esilarante.

L'esibizione di Ryan Gosling
Photo by Rich Polk/Variety via Getty Images
L’esibizione di Ryan Gosling

Se Garrone non ce l’ha fatta, è arrivata però un’altra sorpresa per l’Italia. L’In Memoriam, il momento dedicato a chi ci ha lasciati, è stato sottolineato dall’esibizione di Andrea Bocelli, insieme al figlio Matteo, in un’anteprima della nuova versione di Con te partirò / Time to say Goodbay. Il brano, che segnò ufficialmente il debutto discografico del tenore trent’anni fa, è stato riarrangiato dal compositore due volte premio Oscar Hans Zimmer.

Aperto da frasi emblematiche di Alexei Navalny, il dissidente russo morto in prigionia pochi giorni fa, l’In Memoriam ha visto scorrere il ricordo di Tom Wilkinson, Jane Birkin, Ryan O’Neal, Ryūichi Sakamoto, Matthew Perry, Carl Weather, William Friedkin, Tina Turner…

I discorsi da ricordare degli Oscar 2024

Prima candidatura e subito Oscar per Cillian Murphy, migliore attore protagonista per Oppenheimer. Questo il suo discorso: «Sono davvero sopraffatto. Grazie all’Academy. Chris Nolan, è stata l’esperienza più creativa avuta negli ultimi vent’anni, ti sono debitore. Io sono un uomo irlandese molto orgoglioso e sono qui in quanto tale questa sera. Vorrei dedicare questo premio a coloro che portano la pace».

A proposito di pace, l’Oscar 2024 al miglior documentario è andato a 20 days in Mariupol di Mstyslav Černov, che racconta l’assedio russo alla città portuale ucraina. Il giornalista e filmmaker ucraino, vincitore del premio Pulitzer, ha detto nel discorso di ringraziamento: «Questa è la prima vittoria agli Oscar per la storia dell’Ucraina e ne sono onorato. Ma potrei essere il primo regista a dire che vorrei non aver mai fatto questo film. Vorrei poter scambiare questa statuetta con una Russia che non avesse mai invaso il nostro territorio. Vorrei chiedere ai russi di rilasciare gli ostaggi. Ma non posso cambiare la storia. Tutti insieme però possiamo fare in modo che questa storia venga raddrizzata e che la verità possa prevalere, che le persone di Mariupol che hanno dato la loro vita non vengano dimenticate, perché il cinema crea ricordi e i ricordi creano la storia. Grazie all’Ucraina».

Messaggio di pace anche da Jonathan Glazer, nel ritirare l’Oscar al miglior film internazionale per La zona d’interesse: «Questo film è una riflessione sul passato ma per il presente e per il futuro. Ci sono persone che stanno facendo un’occupazione che sta avendo un impatto grandissimo. Che siano le vittime del 7 ottobre in Israele o dell’attacco in corso a Gaza, sono tutte vittime della disumanizzazione». E poi una dedica speciale: «Alexandria ha scelto di prendere posizione e noi dedichiamo l’Oscar a lei». Il riferimento è ad Alexandria, un’anziana polacca che ha incontrato mentre lavorava al film e che ha ispirato uno dei personaggi chiave. Durante la seconda guerra mondiale la donna partecipò alla Resistenza polacca: è lei, nel film, la ragazzina che va a nascondere cibo di notte per i prigionieri di Auschwitz.

Cillian Murphy
Photo by Patrick T. Fallon / AFP via Getty Images
Cillian Murphy accetta l’Oscar come migliore attore protagonista per “Oppenheimer”

Tutti vincitori agli Oscar 2024

Ecco i vincitori degli Oscar 2024 (qui le nomination).

Oscar al miglior film
Oppenheimer di Christopher Nolan

Oscar alla migliore regia
Christopher Nolan per Oppenheimer

Oscar al miglior attore protagonista
Cillian Murphy per Oppenheimer

Oscar alla migliore attrice protagonista
Emma Stone per Povere creature!

Oscar al miglior attore non protagonista
Robert Downey Jr. per Oppenheimer

Oscar alla migliore attrice non protagonista
Da’Vine Joy Randolph per The Holdovers – Lezioni di vita

Oscar al miglior film d’animazione
Il ragazzo e l’airone di Hayao Miyazaki

Oscar al miglior film internazionale
La zona d’interesse di Jonathan Glazer (Regno Unito)

Oscar alla migliore sceneggiatura originale
Arthur Harari e Justine Triet per Anatomia di una caduta

Oscar alla migliore sceneggiatura non originale
Cord Jefferson per American fiction

Oscar 2024 Robert Downey Jr.
Photo by Robyn Beck/AFP via Getty Images
Robert Downey Jr. posa con l’Oscar vinto per “Oppenheimer”

Oscar alla migliore fotografia
Hoyte van Hoytema per Oppenheimer

Oscar ai migliori costumi
Holly Waddington per Povere creature!

Oscar alla migliore colonna sonora
Ludwig Göransson per Oppenheimer

Oscar alla migliore canzone originale
What was I made for? da Barbie – musiche e testo di Billie Eilish e Finneas O’Connell

Oscar al miglior documentario
20 days in Mariupol di Mstyslav Černov

Oscar al miglior montaggio
Jennifer Lame per Oppenheimer

Oscar alla migliore scenografia
James Price, Shona Heath e Zsuzsa Mihalek per Povere creature!

Oscar al miglior trucco e acconciatura
Nadia Stacey, Mark Coulier e Josh Weston per Povere creature!

Oscar ai migliori effetti visivi
Takashi Yamazaki, Kiyoko Shibuya, Masaki Takahashi e Tatsuji Nojima per Godzilla Minus One

Oscar al miglior sonoro
Tarn Willers e Johnnie Burn per La zona d’interesse

Oscar al miglior cortometraggio documentario
The last repair shop di Ben Proudfoot e Kris Bowers

Oscar al miglior cortometraggio
The wonderful story of Henry Sugar di Wes Anderson

Oscar al miglior cortometraggio d’animazione
Was is over! Inspired by the Music of John & Yoko di Dave Mullins