I cocktail da ordinare quest’estate

I cocktail da ordinare quest’estate

di Aldo Fresia

Dicci quale vacanza stai progettando e noi ti diremo quale cocktail gustare.

Il Coronavirus ha modificato i connotati dell’estate 2020, mandando a gambe per aria i viaggi a lungo pianificati e costringendoci a rivedere le nostre abitudini in fatto di vacanze. Una cosa non è cambiata: farà caldo, molto, e un cocktail preparato con tutti i crismi sarà un compagno fedele per idratarsi nei momenti di relax. Ne suggeriamo 5, in sintonia con il tipo di esperienza vacanziera che vogliamo concederci.

Un Hurricane per una vaganza selvaggia

Avventurarsi fra i boschi, risalire corsi di fiumi e torrenti, scalare pareti di roccia, nuotare là dove pochi si tuffano o ritrovarsi con qualche graffio per colpa di un passaggio un po’ ostico, ma farsi guidare sempre e comunque dal fascino dell’avventura: per chi sogna questa vacanza il cocktail suggerito è l’Hurricane, un nome una garanzia. Ha il nerbo del rum scuro, ammorbidito dal frutto della passione e dalla nota agrumata del succo di limone. Ideale da bere al tramonto, prima di un riposo ristoratore.

Credits: IStock
Hurricane Cocktail

Un Sazerac per una vacanza di follia

La fatina verde dell’assenzio ha illuminato le notti dei pittori Toulouse-Lautrec e Gauguin e dei poeti Baudelaire, Verlaine e Rimbaud. Senza necessariamente puntare allo stordimento, come facevano i bohémienne, vale però la pena di inseguirli nella ricerca di verità, libertà e bellezza, con quel tocco di anticonformismo che aiuta sempre. E nelle pause fra uno slancio e l’altro, sedersi a un tavolino e godersi in santa pace un Sazerac a base di cognac, assenzio e due gocce di bitter (meglio se di Peychaud) che bilanciano l’immancabile zolletta di zucchero.

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Sazerac Cocktail

Un Manhattan speziato per una vacanza romantica

Non c’è nulla di più soggettivo del romanticismo e proprio questo lo rende affascinante. Consigliare dunque un cocktail adeguato è impresa non da poco, ma ci sentiamo di puntare su una variante del classico Manhattan, per unire dolcezza ed erotismo: chiediamolo con il vermouth rosso e una goccia di angostura, come da manuale, ma preferiamo il bourbon agli altri whisky. Il motivo è presto detto: ha una morbidezza che bilancia il twist intrigante, costituito da una spolverata di pepe di cayenna o, per chi non teme gli esperimenti, una grattata di sale.

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Manhattan Cocktail

Un French 75 per una vacanza raffinata

Sogni abiti di seta, confidenze sussurrate ed eventi culturali attentamente selezionai? Il tuo cocktail è a base di champagne e fra le molte scelte possibili consigliamo il French 75, che aggiunge alla morbidezza dello spumante francese la freschezza del gin e del succo di limone fresco. Un mix elegante e insieme ardito, che giustifica un dialogo pacato con il bartender in cerca degli ingredienti perfetti: non tutti gli champagne sono adatti, altrettanto dicasi per i gin.

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French 75

Un Frozen Daiquiri per una vacanza ‘non ci sono per nessuno’

Non importa dove sei, conta che ogni contatto social sia azzerato, che nessuno possa telefonarti o chiederti risposte via mail (‘è una cosa urgente!’ è frase spesso menzognera) e che attorno regni il silenzio, o che ci siano al massimo i rumori che hai scelto. Tipo lo sciabordio dell’acqua, o quel disco che volevi riascoltare da un po’ di tempo, o il suono delle pagine sfogliate di un libro. Ma soprattutto, il tintinnio del ghiaccio tritato di un Frozen Daiquiri, con quell’irresistibile armonia che si crea fra il rum bianco e il succo di limone. Tutto il resto può aspettare.

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Frozen Daiquiri