Rum, le sue origini e come si riconosce quello buono

Rum, le sue origini e come si riconosce quello buono

di Digital Team

Tutto sul distillato di canna da zucchero: cos’è, come riconoscere la qualità, quali produttori seguire e quali cocktail assaggiare

Il rum è prodotto in tutto il mondo, dalla Nuova Zelanda all’Austria, ma le regioni d’elezione sono quelle caraibiche e dell’America latina. Leggenda vuole che la regina Elisabetta I abbia imparato ad apprezzare questo distillato proprio assaggiando bottiglie prese in loco dal pirata e politico inglese Sir Francis Drake. La vastità dei luoghi di produzione e l’assenza di un disciplinare uniformato rende l’esplorazione del rum una faccenda complessa. Ecco il perché di questa guida pratica per capire cos’è il rum, come si produce, come riconoscere quello buono, quali distillatori seguire e quali cocktail degustare.

Che cos’è il rum e come si produce

Il rum nasce dalla distillazione del succo fermentato della canna da zucchero (in questo caso si chiama rum agricolo) o della melassa. Normalmente viene invecchiato in legno di quercia prima di imbottigliare un blend proveniente da differenti botti e con diversi anni di affinamento. I millesimati, quelli cioè con rum di una sola annata, sono relativamente rari, ma non sono necessariamente garanzia di qualità rispetto ai blended.

Quali sono le tipologie di rum

Qui il discorso rischia di farsi lungo e confuso, perché la mancanza di un disciplinare univoco e una rigorosa legislazione a livello internazionale rende impossibile una descrizione valida per tutti i rum. Uno spunto per iniziare a orientarsi è fare riferimento ai tre principali stili di origine coloniale, cioè spagnolo, britannico e francese, che in linea di massima si ritrovano nei paesi dei Caraibi e dell’America Latina un tempo soggetti alle rispettive corone europee. Semplificando molto, i rum in stile spagnolo hanno un carattere tendenzialmente dolce e morbido, i britannici sono più speziati e gagliardi, quelli francesi prevedono esclusivamente l’uso del succo di canna da zucchero, non di melassa: ciò li porta ad avere un gusto spiccatamente floreale e fruttato.

Come riconoscere un buon rum

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Credits I-Stock

Una prima indicazione è di tipo geografico: nonostante il rum possa essere prodotto in qualunque parte del mondo, quello più prestigioso proviene dai Caraibi e dall’America Latina. Detto questo, vale la pena ricordare che nella produzione di ogni distillatore un posto speciale occupano i cosiddetti rum premium (o super premium e ultra premium). Sono quelli che maggiormente impiegano il talento dei cosiddetti Master Blender e che spiccano per qualità.

I marchi di rum da tenere d’occhio

Tra i marchi più amati ci sono alcuni nomi piuttosto famosi: Flor de Caña, Diplomatico e Zacapa, tutti capaci di garantire un prodotto di livello costante. Chi vuole cercare qualcosa di più originale può puntare sul colombiano La Hechicera, su Aluna Coconut Rum, blend di giamaicano e caraibico e sull’innovativo Botanical Rum di Spirited Union.

La Hechicera

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La Hechicera rum colombiano nato dall’expertise della Famiglia Santana, prodotto con un blend di rum invecchiati tra 12 e 21 anni e poi affinato con metodo solera.

La storia de La Hechicera è legata alla tradizione secolare della famiglia Santana, che da tre generazioni nella bodega a Barranquilla preserva la saggezza e l’artigianalità di un saper fare bene, dalla botte alla bottiglia. Ron extra añejo de Colombia, affascina ogni palato con un’intensa ricchezza di colori e sapori dati da un blend di rum invecchiati da 12 a 21 anni, affinati in botti ex bourbon con la supervisione del Maestro Ronero Giraldo Mituoka. Sentori di caffè, vaniglia e cioccolato si esprimono al naso, con incursioni di platano e menta mentre il sorso è speziato con aromi di cannella e pepe nero. Caffè e una nota piccante di chili aggiungono complessità alla bevuta concludendosi con un finale lungo e morbido che lascia emergere sentori di cioccolato e confettura di prugne.

Flor de Ca**ñ**a

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Flor De Cana il rum del Nicaragua che nel 2021 agli Spirit Business Awards ha conquistato il “Distillery Sustainability Award” e
l’“Ethical Award” per il primato nelle pratiche sostenibili

Un pilastro nella storia del rum: l’avventura di Flor de Caña inizia alla fine dell’800, con la fondazione di una distilleria alle pendici del vulcano San Cristòbal, tra i più attivi del Nicaragua. Se la qualità del rum prodotto è rimasta inalterata nel tempo, le nuove generazioni della famiglia a capo della distilleria hanno puntato su un progetto sostenibile che ha reso la produzione “green”. Il 100% di energie impiegate per la distillazione arrivano da fonti rinnovabili, mentre l’invecchiamento del distillato di canna da zucchero avviene in botti ex-bourbon e si protrae fino a 30 anni senza aggiunta di ingredienti artificiali o zuccheri. L’impegno per la salvaguardia del pianeta è valso a Flor de Caña i titoli di “Distillery Sustainability Award” ed ‘“Ethical Award” agli Spirit Business Awards del 2021, mentre nel Mese della Terra di quest’anno, il brand ha contribuito alla riforestazione con 70.000 alberi piantati insieme alla Ong internazionale One Tree Planted.

Diplom**á**tico Reserva Exclusiva

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Diplomatico Reserva Exclusiva è un blend di rum venezuelani invecchiati fino a 12 anni

La distilleria Diplomático si trova in Venezuela, ai piedi delle Ande, in un luogo dove scorrono le acque più pure della regione con cui si producono i migliori rum da melasse o ‘mieli’ di canne da zucchero. Come Diplomático Reserva Exclusiva, blend di rum riserva invecchiati fino a dodici anni, scelti con attenzione dai Maestri Roneri dell’azienda per creare una referenza amata dagli spirit lover di tutto il mondo. Al naso conquista con sentori di buccia d’arancia, liquirizia e caramella mou, mentre al palato risulta morbido, con piacevoli note di toffee e un finale persistente ed estremamente elegante. Lo si degusta liscio oppure in twist on classic sull’Old Fashioned e il Manhattan.

Aluna Coconut Rum

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Aluna Coconut Rum, blend di rum Giamaicani e Caraibici, si unisce ad acqua di cocco organica per un sapore unico. Buono da bere liscio e intrigante da miscelare nei grandi classici.

Sulla spiaggia di fronte a un falò dopo una giornata di surf, seduti a osservare la luna spuntare tra le onde del mare, tre amici appassionati di spirits hanno dato vita ad Aluna. Il primo rum di cocco tostato a basso contenuto zuccherino, è realizzato con un blend di distillati di canna da zucchero provenienti dal Guatemala e dall’area dei Caraibi. Acqua di cocco biologica e un breve invecchiamento in rovere completano il profilo aromatico di questa interessante espressione contemporanea di rum, resa elegante dall’etichetta blu notte illustrata con segni che richiamano le fasi lunari.

Spirited Union Botanical Rum

Spirited-Union-Botanical-Rum
La distilleria di Amsterdam Spirited Union produce inediti botanical rum partendo da botaniche raccolte in tutto il mondo e distillati di canna da zucchero provenienti dalle zone più vocate del pianeta.

La voglia di sperimentare con nuove sfumature di sapore ha contribuito alla nascita di Spirited Union, una linea di Botanical Rum prodotti nell’omonima distilleria indipendente di Amsterdam. Unendo botaniche fresche e single-origin rum scovati nelle migliori regioni del globo, aromi inediti danno vita a spirits artigianali equilibrati, di struttura e sostenibili come lo Spice & Sea Salt realizzato con distillato delle Barbados, aromi di vaniglia del Madagascar e chiodi di garofano, cardamomo del Guatemala e cacao del Perù. L’aggiunta di sale organico spagnolo Añana, con la sua parte minerale, esalta il resto degli ingredienti e lo rende ideale da degustare con Ginger beer.

3 cocktail celebri a base rum

Per degustare il distillato di canna da zucchero, esistono tantissimi cocktail classici. I più celebri sono sicuramente questi tre:

  • Il Daiquiri, tra i cocktail a base di rum più ordinati al mondo.
  • Il Mojito, uno dei preferiti dallo scrittore Ernest Hemingway.
  • La Piña Colada, da sorseggiare nelle giornate più calde.