I libri di moda che bisogna avere nella propria libreria

I libri di moda che bisogna avere nella propria libreria

di Digital Team

I libri di moda aiutano nel comprendere un sistema complesso. Ma ce ne sono tanti. Ecco una selezione dei volumi più interessanti da leggere

I libri di moda esistono e trattano di tematiche più disparate: dalla storia del costume all’evoluzione dei vestiti, fino alla sostenibilità e alla narrazione di specifici brand o volti del fashion system. Possono essere discorsivi così come articolati solo da immagini e sketch, dipende naturalmente dall’intenzione dell’autore e della casa editrice. Capita, però, che si credano inutili volumi del genere, assumendo che la moda sia argomento superficiale quanto privo di elementi da discutere approfonditamente. La moda, invece, può essere trattata da svariati punti di vista, perciò qui trovate una selezione di 5 libri che (secondo noi) bisognerebbe avere nella propria libreria.

I 5 libri di moda da leggere nel 2023

Il lato oscuro della moda. Viaggio negli abusi ambientali (e non solo) del fast fashion

libri di moda

L’industria della moda potrebbe essere poco trasparente, nascondendo anche innumerevoli abusi sull’ambiente e nel mondo del lavoro. Così il costo reale delle cose va in secondo piano, e si acquista senza una coscienza. Ma a ricordarci de Il lato oscuro della moda c’è l’omonimo libro edito da Post Editori, in cui l’imprenditrice, ricercatrice e attivista Maxine Bédat segue la vita di un paio di jeans per rivelare cosa succede davvero. Eppurenon è solo la storia di un paio di pantaloni, bensì un tour-de-force inarrestabile, studiato e provocatorio, che riflette la storia della nostra economia globale e del ruolo che noi rivestiamo in essa.

M come Moda. Connessioni e suggestioni con arte, cinema, letteratura e musica


In 132 voci, piene di riferimenti che stimolano la curiosità e la creatività di chi le legge e interpreta, la scrittrice e docente Giulia Rossi trasforma grazie alla casa editrice Pendragon la cultura di massa in un passe-partout che apre le porte del fashion system a tutti. Come? Traducendolo in un alfabeto illustrato attraverso i film, le canzoni o le immagini che hanno tramutato un capo d’abbigliamento o uno stile in un simbolo. Da Marilyn Monroe e il suo leggendario abito nude con cui cantava “Happy Birthday Mr. President”, a Euphoria, con i suoi glitter e le nuove tendenze giovanili, senza dimenticarsi del grunge e di tante altre voci che ricordando momenti o addirittura decenni della moda. 

Moda. Dalla nascita della haute couture a oggi

libri di moda

Dall’egemonia francese della seconda metà dell’Ottocento a oggi, il volume scritto dalla giornalista Sofia Gnoli ed edito da Carocci ripercorre la storia della moda durante l’affermazione nella sua fase moderna, quando con Charles Frederick Worth nacque la figura del sarto inteso come ideatore di fogge. Il volume affronta anche i profili dei più importanti stilisti internazionali: da Chanel a Dior; da Valentino ad Armani. In che modo? Ricostruendo le tappe fondamentali dell’affermazione della moda e i suoi passaggi dalla haute couture al prêt-à-porter, senza dimenticarsi della globalizzazione. Oltre all’approfondimento di vari temi e fashion designer, come l’autarchia ed Elsa Schiaparelli, la haute couture e Cristóbal Balenciaga, si è dato spazio ad argomenti come il fast fashion, l’heritage, la sostenibilità, il ‘walzer’ dei direttori creativi e l’impatto sul sistema moda del Coronavirus. Perché il passato del fashion system è importante quanto il presente (e il futuro).

Thom Browne


La monografia, edita da Phaidon e pubblicata nell’autunno del 2023 in occasione del 20° anniversario del brand, celebra l’originalità e il lungo successo del pluripremiato stilista americano Thom Browne attraverso fotografie specificamente commissionate raffiguranti i look delle sue collezioni, e immagini esclusive delle sue sfilate teatrali e provocatorie. Il volume è organizzato secondo un criterio cronologico, con l’apporto del fotografo britannico Johnny Dufort e l’attenzione (e prefazione) di Andrew Bolton, curatore di Wendy Yu presso il Costume Institute del Metropolitan Museum of Art di New York. Quando Browne ha incominciato a produrre abiti nel 2003, è stato inizialmente apprezzato per il suo approccio distintivo al menswear con i suoi look blu, grigi e bianchi, tutti caratterizzati da una silhouette rigorosa e aderente, in gran parte contraddistinti dal marchio a tre strisce. Ma c’è molto di più.

Le forme della moda. Cultura, industria, mercato, comunicazione

libri di moda

Di moda, però, si può parlare (e scrivere) in maniera più trasversale perché è una disciplina che affronta la contemporaneità; e nel farlo, parla anche di noi. Il fashion system, infatti, è un sistema che unisce le fasi dell’ideazione, della progettazione, del mercato e del consumo, perché l’abito è ‘banalmente’ il risultato finale. Di questo e tanto altro scrive la docente Maria Luisa Frisa nel suo libro Le fome della moda. Cultura, industria, mercato, comunicazione edito da Il Mulino, disegnando i contorni del fashion system: il suo rapporto con il tempo, l’espressione e l’identità di genere, il mix tra procedure inventive, la complicità tra saperi artigianali e industriali, la coesistenza di pensiero logico e analogico, delle ragioni dell’arte temporanea e dell’archivio. Insomma, una vera e propria guida per conoscere questo settore nella sua complessa ed interessante totalità.