Pharrell Williams, l’attore compie 50 anni. Ecco 10 cose che forse non sapete su di lui
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Pharrell Williams, l’attore compie 50 anni. Ecco 10 cose che forse non sapete su di lui

di Digital Team

Fresco di nomina da Louis Vuitton, il cantante stilista oggi compie 50 anni. In attesa di vedere la sua prima collezione per la Maison francese a giugno, scopriamo alcune curiosità su di lui: dall’incontro ilare con Michael Jackson alla passione per “Star Trek”, dall’impegno ecologista all’amore per lo skate

«Un visionario i cui mondi creativi abbracciano la musica, l’arte e la moda». È Pharrell Williams secondo Louis Vuitton, che ha scelto l’eclettico cantante funk rock come nuovo direttore creativo della linea uomo, ruolo rimasto vacante dopo la morte di Virgil Abloh, a soli 41 anni, nel novembre 2021. La scelta della Maison francese segue una rotta estetica già calcata, quella del lusso che abbraccia lo streetwear. Williams, infatti, dai look estrosi e innovatori, è lui stesso imprenditore di moda di strada chic, fondatore insieme al produttore musicale giapponese Nigo della linea di abbigliamento Billionaire Boys Club.

«Un visionario i cui mondi creativi abbracciano musica, arte e moda»

Amico di Abloh, come pure di Herr Karl Lagerfeld, con cui ha collaborato più volte a livello creativo, sfilando anche per Chanel, Pharrell Williams presenterà la sua prima collezione Louis Vuitton a giugno durante la Settimana della moda maschile di Parigi. «Il modo in cui rompe i confini attraverso i vari mondi che esplora è in linea con lo status di Louis Vuitton come Maison Culturale, rafforzando i suoi valori di innovazione, spirito pionieristico e imprenditorialità», ha affermato in una  nota il brand di punta di Lvmh.

Una nuova entusiasmante sfida per il rapper stilista che nel 2013 ha fatto ballare nonni, padri e nipoti al ritmo trascinante di Happy. Tra aneddoti, numeri e curiosità sul cantante di Virginia Beach, ecco 10 cose che forse ancora non sapete di lui.

Pharrell Williams
Photo by Robyn BECK / AFP) (Photo by ROBYN BECK/AFP via Getty Images
Pharrell Williams arriva alla serata dei Grammy Awards alla Crypto.com Arena di Los Angeles, 5 febbraio 2023

1) È stata la nonna a incoraggiarlo alla musica

Pharrell Williams ha iniziato a interessarsi alla musica in settima classe (le scuole medie italiane). Il merito? Della nonna, che gli suggerì di unirsi alla banda della scuola. È così che divenne percussionista. Da lì a poco l’incontro con il sassofonista Chad Hugo, con cui poi ha formato il gruppo The Neptunes. I due furono notati dal produttore Teddy Riley durante un talent show in high school. E poi è storia.

2) Fan di Star Trek dal saluto vulcaniano

Williams è un grande fan della serie tv fantascientifica Star Trek. Uno dei suoi idoli? Leonard Nimoy, l’interprete del Dr. Spock. Non a caso spesso mostra una variazione del saluto vulcaniano con le dita divise.
Quando però gli viene chiesto se sogna di comporre una colonna sonora per i film di Star Trek, lui fa un passo indietro: «Non è per me», ha risposto al Guardian. «Un film è una maratona. La mia specialità è la corsa da tre a cinque minuti. Non ho la resistenza mentale per stare su una colonna sonora». E come attore? «Non sono un attore, quindi l’unica cosa che prenderei in considerazione sarebbe un film di Wes Anderson, perché sono suo grande fan».

3) Da bambino era soprannominato “Oreo”

Da bambino veniva chiamato ‘Oreo’, come i biscotti al cacao uniti da uno strato di vaniglia, perché era nero ma frequentava ragazzi bianchi. Già allora, infatti, aveva capito che più opportunità abbracciava, più si rendeva libero. Anche se questo gli comportava di essere additato come uno strano. «Al liceo, per quanto sia divertente, è come essere in prigionia. È lì che devi scegliere la tua uniforme. Diventerai un atleta, un tecnico, uno skater, un imbroglione o un appassionato di musica, ma devi scegliere, e io non l’ho mai fatto. E l’ho pagato».

Pharrell Williams
Photo by Anthony Ghnassia/Getty Images For Karl Lagerfeld
Pharrell Williams sul palco durante l’omaggio a Karl Lagerfeld al Grand Palais, 20 giugno 2019, Parigi

4) L’ecologista che crea abiti dalla plastica

Ecologista, Pharrell Williams ha collaborato più volte con l’Onu, Al Gore e Paul Watson di Sea Shepherd nella lotta per salvaguardare l’ambiente, contro il cambiamento climatico.
È anche direttore creativo di Bionic Yarn, azienda che ricava filati dalla plastica raccolta negli oceani, con cui realizza vestiti, calzature e borse. La missione del marchio è unire i brand leader per rimuovere la plastica dagli oceani.

5) Ha chiamato suo figlio Rocket ispirato da Elton John

È stato il brano Rocket Man di Elton John a ispirare il nome del suo figlio primogenito Rocket Ayer, oggi quindicenne. Di canzone in canzone, poi papà Pharrell Williams gli ha dedicato Rocket’s Theme, che fa “Come on Rocket, we’re going to the moon” (Forza Rocket, andiamo sulla luna).

6) L’iconico cappello venduto all’asta

Pensi a Pharrell Williams e ti metti a canticchiare Happy o rievochi il suo mitico cappello gigante firmato da Vivienne Westwood, dalla collezione autunno-inverno 1982-1983, indossato nella serata dei Grammy Awards 2014. Il cantante l’ha poi messo all’asta ed è stato venduto per 44.100 dollari al proprietario di Arby, catena di ristoranti specializzata in panini, dove è stato esposto come un’opera d’arte.
Il ricavato? È stato devoluto da Williams alla sua fondazione “From One Hand To Another” che aiuta i giovani in difficoltà attraverso la nascita di centri di apprendimento su nuove tecnologie, arti, media.

Pharrell Williams
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Pharrell Williams alla serata dei 56^ Grammy Awards, 26 gennaio 2014, Los Angeles

7) Le canzoni per Timberlake erano per Michael Jackson

Le canzoni che Williams ha composto per Justified, il primo album di Justin Timberlake, tutte tranne Like I love you, in realtà erano state pensate per Michael Jackson. Al suo manager però non piacevano. E probabilmente neanche a Jackson. Quando Pharrell Williams l’ha finalmente incontrato, The King of Pop gli ha cantato tutte quelle canzoni dicendo «Avrebbero dovuto essere per me». E si è messo a ridere, cadendo indietro sul divano e poi rotolando sul pavimento, come ha rivelato Williams. «Ma mi ha cantato quelle canzoni e le ha cantate proprio come Justin».

8) È un appassionato di skateboard

Da cantante stilista da streetwear, Pharrell Williams è un grande appassionato di skateboard. Proprio per questo da adolescente era soprannominato Skateboard P. «Il primo sport che ho praticato e quello che ha avuto più impatto sulla mia vita», ha detto.
Ha anche sponsorizzato la squadra Ice Cream Skate Tea , dal nome di una delle sue etichette di moda.

Pharrell Williams
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Pharrell Williams

9) Il segreto di giovinezza? Il dermatologo

50 anni da compiere il 5 aprile, tuttora faccia da ragazzino, Pharrell Williams è da sempre bersagliato da domande sulla sua skincare. E lui non si sottrae. «Ho a che fare con il mio dermatologo da 26 anni», ha detto recentemente, confermandosi molto attento alla salute della pelle e curioso nella scelta dei cosmetici. Non a caso nel 2020 ha lanciato una linea di bellezza vegana chiamata Humanrace.

10) Non solo Grammy. Anche una stella a Hollywood

Sono ben 13 i Grammy Awards vinti da Pharrell Williams, a fronte di 39 nomination. Ma il versatile musicista stilista, sebbene si sia detto poco adatto alle colonne sonore, ha flirtato già più volte con il cinema. Se il tormentone Happy, inserito nel film Cattivissimo 2, gli valse la prima candidatura all’Oscar per la Migliore canzone originale, nel 2017 è stato nominato addirittura al Miglior film, con Il diritto di contare, in veste di produttore. E porta la sua firma la stella numero 2.537 sulla Hollywood Walk of Fame.