Materiali riciclati, edizioni limitate e tecnologie pensate per gli esploratori dei continenti di ghiaccio. Ecco i parka che riparano dal freddo più estremo

Netta manifestazione di inizio inverno, capo must del guardaroba dell’esploratore metropolitano (e d’alta quota) che non teme il maltempo. Il parka dell’inverno 2018 è ecosostenibile, oversize e con un mood vintage che rievoca certi capi tecnici degli anni Ottanta.

È il caso di Beryl, la creazione innovativa e insieme nostalgica di PetraEsemplare che celebra l’incontro tra il design essenziale e contemporaneo di Petra, linea di abbigliamento sportivo lanciata da Pietro Boselli, e la tecnicità caratteristica del brand outerwear Esemplare. Prodotta in una serie limitata di 80 pezzi unici la capsule, in versione uomo e donna, è un capo tecnologico e moderno che Esemplare, grazie ai materiali riciclati con cui è interamente realizzato, il logo laserato, le zip bianche e l’imbottitura termoregolante ha reso unico e fuori dal tempo. I colori dominanti, fucsia e turchese ottanio, riportano alla memoria indimenticabili discese sugli sci: un ricordo che ora si rinnova trasformando la reminiscenza di un’estetica iconica in una giacca limited edition e water repellent che non ha paura di affrontare né l’inverno né il futuro.

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Per la stagione invernale Parajumpers,arruola due esploratori che a bordo del loro fuoristrada hanno percorso il Parco Nazionale dei Cairngorm, in Scozia, interpretando i capospalla nella loro condizione naturale. Dalle temperate rive del fiume Spey fino alla cima della Cairngrom Mountain, in un viaggio che ha messo alla prova i piumini Masterlight: massime prestazioni in termini di tenuta di calore per meno di un chilo di peso.

Una linea realizzata ad hoc per i climi più rigidi, la capsule di Polo Ralph Lauren: l’ispirazione è la Stadium, collezione del 1992 del marchio omonimo, della quale la Winter Stadium è ideale erede. Si riprendono infatti i motivi e le grafiche dell’epoca, dai cavalli da corsa alla P con le ali, arrichendoli di texture tecnologiche e fatte per resistere alle bassissime temperature. I pezzi saranno disponibili esclusivamente su TheDoubleF.com, e-commerce del negozio multibrand Folli Follie.

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Top di gamma della collezione invernale di Peuterey, invece, è il parka modello Magina, in tessuto tecnico laminato, composto esternamente da una tela di poliestere morbida e lucente, accoppiata sul rovescio a una membrana che protegge dagli agenti atmosferici. Ha collo in volpe, ampio cappuccio con risvolto, chiusura con zip nascosta a doppio cursore, tasche con patta e tasche alte scaldamano. Da indossare anche sopra l’abito da ufficio.

Stone Island gioca come sempre sull’iper tecnicità dei tessuti. È il caso del parka in lino resinato della collezione invernale realizzato in una tela di lino imbevuta di una leggera resina poliuretanica. Il giaccone è tinto in capo con specifiche ricette di colore, con l’aggiunta di un agente anti goccia, e imbottito con le migliori piume specificamente trattate per resistere alla tintura in capo.

È chiamato l’uniforme del Nord, invece, lo Snow Mantra Parka di Canada Goose, o Big Red, l Big Red,il più caldo capospalla in assoluto, testata a meno 70°. 

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Per l’inverno 2018 Timberland infine presenta Scar Ridge, il nuovo parka unisex per affrontare il gelido inverno metropolitano. Il nome da una cima delle White Mountains nel New Hampshire, storica sede del brand, e vuole essere un omaggio agli spiriti avventurosi che si spingono fino alla sua gelida vetta. I parka Scar Ridge sono infatti stati progettati utilizzando le ultime tecnologie sviluppate dal brand, e sono realizzati in tessuto misto cotone, con imbottitura anatomica in piuma d’oca, perfetta per le basse temperature invernali. Peculiarità dello Scar Ridge è la tecnologia impermeabile DryVent, che offre una protezione duratura e traspirante grazie allo strato esterno waterproof, ideale in condizioni umide e piovose, e ad uno strato interno che sigilla il capo permettendogli di trattenere il calore anche durante gli inverni più freddi.