I viaggi migliori da fare da soli nel 2023
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I viaggi migliori da fare da soli nel 2023

di Carolina Saporiti

In Ruanda a osservare i gorilla, in Finlandia per imparare tutto sulla tradizione della sauna o ancora alla scoperta dell’Irlanda più selvaggia. Ecco le idee migliori per i solo travelers

Qualcosa finalmente sembra cambiare. Viaggiare da soli è sempre stato poco vantaggioso: le camere singole vengono maggiorate e non si dividono le spese, a meno di incontrare qualche altro viaggiatore con cui condividere le esperienze. Ma con un’incidenza sempre maggiore dei viaggiatori ‘solitari’, le cose stanno finalmente cambiando. Ecco allora le nostre idee di viaggi da fare da soli nel 2023. Ce n’è per tutti i gusti e tutte le tasche: da quelli nella natura più selvaggia a quelli alla scoperta di grandi città. Non resta che scegliere e partire.

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Giant’s Causeway in Irlanda

Alla scoperta dell’Irlanda con straordinarie escursioni

L’Irlanda è uno Stato perfetto per chi viaggia da solo per la cordialità dei suoi abitanti. L’unica difficoltà vera, per chi decide di noleggiare un’auto, potrebbe essere la guida a destra. Ma siccome per scoprire la vera Irlanda bisogna lasciarsi alle spalle le strade più battute, ci si troverà a guidare su strade rilassanti e poco trafficate.

Un luogo da ammirare è senz’altro la Giant’s Causeway, una serie di 40mila colonne basaltiche di lava fusa raffreddata sulla costa settentrionale di Antrim. È un sito patrimonio mondiale dell’umanità dell’Unesco e ospita alcuni dei sentieri e itinerari più entusiasmanti d’Irlanda, da tranquille passeggiate a escursioni impegnative. 

Dalla sommità della scogliera, questa meraviglia geologica sembra improvvisamente più piccola dell’ombra che proietta. Quassù si ammira la regione settentrionale di Antrim, dall’Atlantico giungono imponenti mareggiate mentre chiazze di sole fanno risaltare i blu e i verdi cangianti delle acque costiere.

È uno dei panorami più belli dell’isola, con l’isola scozzese di Islay, le bianche scogliere di gesso di Rathlin Island e il Mull of Kintyre sull’estremità della penisola di Kintyre, in Scozia, tutti davanti agli occhi. Circondate dalla schiuma dell’Atlantico, ripide scogliere, viste spettacolari e centinaia di specie di flora e fauna hanno trasformato questa punta dell’isola in un paradiso per gli escursionisti.

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Budapest in Ungheria

Una crociera sul fiume in Europa

Affrontare una crociera da soli può spaventare, ma quelle sui fiumi sono molto diverse da quelle del nostro immaginario nel mare o nell’oceano. Si tratta di un viaggiare lento, che deve sottostare anche al ritmo delle chiuse dei canali di navigazione, più sostenibile rispetto a quello delle crociere in mare e che porta alla scoperta di luoghi difficili altrimenti da raggiungere. E i dati lo confermano: il trend è in crescita soprattutto tra i Millennial.

In Europa sono diversi i fiumi su cui è possibile navigare. Un itinerario interessante va da Amsterdam, in Olanda, a Bruxelles in Belgio, ammirando mulini a vento e campi fioriti e soste ad Arnhem, Maastricht, nella medievale Namur, a Liegi, Anversa e a Bruxelles. Altra soluzione è una navigazione che porta alla scoperta di Parigi e della Normandia.

Ma ovviamente, pensando alle crociere fluviali, non può mancare quella sul Danubio. Una delle più amate da tutti è quella che da Norimberga arriva a Budapest, passando anche per Vienna. Un altro motivo per andarci da soli? Le crocierre fluviali costano in media meno di quelle sul mare o oceano.

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Isola Palawan

Salvare le tartarughe marine nelle Filippine

Sono tantissimi i luoghi in cui si può prendere parte a un programma di conservazione di tartarughe marine e di terra, una specie protetta che ha bisogno di particolari condizioni per sopravvivere. Esiste un programma, chiamato Turtle Conservancy, internazionale tra cui poter scegliere il programma (e la destinazione) preferita per partire e aiutare i volontari delle associaizoni locali in questa preziosa missione.

Affrontare da soli un viaggio di questo tipo è senz’altro una buona idea. Si viaggia con uno scopo, si ha un programma da rispettare (senza troppe sorprese) e fare incontri con altri viaggiatori ma anche local è davvero facile.

Tra i tanti progetti supportati ce ne sono alcuni in destinazioni davvero incredibili (un’ottima scusa per visitarli), come quello sul fiume Santa Fe, in Florida, o un altro sull’isola Palawan, nelle Filippine. Qui, nel 2015, quasi 4.000 tartarughe della foresta di Palawan sono state sequestrate bloccando un commercio illegale di animali domestici in Cina. La tartaruga della foresta di Palawan è tra le 25 specie di tartarughe più minacciate al mondo. Ora i programmi di volontariato, a cui si può partecipare, stanno costruendo un habitat adeguato per loro.

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Gorilla nel Parco dei Vulcani in Ruanda

Un safari in solitaria in Ruanda

Sempre per chi ama gli animali e la natura un’idea per questo anno appena iniziato è affrontare un safari in solitaria: non ci si sentirà mai soli e si potrà apprezzare tutto alla propria velocità. Tra le tante possibilità, una delle più originali è il Ruanda, il cosiddetto Paese delle mille colline

Il Ruanda si trova nella zona dei Grandi Laghi africani, e il confine con la Repubblica Democratica del Congo è segnata dall’immenso lago Kivu, uno dei pochi laghi africani in cui si può fare il bagno.

Altra bellezza naturale da non perdere, anzi quella che vale l’intero viaggio, è il parco nazionale dei Vulcani al confine nord-ovest del Paese, che è casa delle ultime colonie di gorilla di montagna. Muniti di permesso e accompagnati da una guida, si può partire per una spedizione per incontrare una di queste colonie, un’esperienza indimenticabile, a detta di chiunque l’abbia vissuta.

Gli altri due parchi nazionali da visitare sono l’Akagera a est e il Nyungwe a sud, dove si possono fare altri safari avvistando diversi animali africani, come scimpanzè, zebre, leoni e rinoceronti neri.

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Bali

Un viaggio spirituale a Bali

Sono sempre di più le persone che praticano meditazione anche in Occidente. Uno dei luoghi più spirituali dove andare a partecipare a un ritiro è senz’altro l’Oriente e Bali è una bella soluzione perché permette di unire al silenzio del ritiro, la bellezza del mare e quella della sua vegetazione e anche, volendo, il divertimento di alcuni locali e spiagge. 

Bali, con la sua bellezza, richiama sempre viaggiatori da tutto il mondo, tanti dei quali in viaggio da soli. Per questo chi ha voglia di trovare compagnia sarà facilmente soddisfatto. A Bali ci sono moltissimi retreat tra cui scegliere: da quelli specializzati in yoga ad altri che accanto alla pratica associano il surf fino a quelli dove si pratica, oltre alla meditazione, il silenzio per l’intera durata… Quindi, davvero, avrebbe poco senso andarci in compagnia di qualcun altro.

Bali è l’unica isola di religione induista dell’arcipelago e colpisce per le onnipresenti offerte di fiori e bastoncini di incenso fuori da negozi, alberghi e persino in strada,  che con i loro odori profumano l’aria e conferiscono a tutto un’aria sacrale.

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Una sauna finlandese a bordo lago

Alla scoperta della vera sauna finlandese

In Finlandia, si dice, che in sauna si faccia tutto. Questo perché se oggi la si usa per rilassarsi, purificarsi e anche per prendere decisioni importanti di lavoro, un tempo la sauna veniva usata anche per pulirsi e per partorire. Le temperature così alte, infatti, uccidono batteri e germi. Non si sa quando sia nata la sauna: i finlandesi dicono che esista da sempre, per loro è una vera ossessione. In un Paese di poco più di cinque milioni di abitanti, si stima che ci siano due o tre milioni di saune, ovvero una per ogni famiglia. Quindi, per conoscere l’anima di questi Paese bisogna scoprire qualcosa in più di questa tradizione.

La vera sauna finlandese è chiamata Savu Sauna in finlandese, una tradizione antichissima e ora molto rara da trovare nel Paese. Consiste nel riempire la sauna con del fumo prodotto da una stufa a legna per circa 6 ore prima di poterla utilizzare. Niente a che vedere con la moderna sauna elettrica di oggi.

La smoked sauna finlandese non è una normale stufa a legna. La differenza più evidente  è l’assenza del camino: il fumo del fuoco rimane intrappolato all’interno, insieme al calore, fino a quando non entrano le persone. Il calore umido e il vapore che si sprigionano dalla stufa si mescolano ai profumi di fumo e foglie di betulla delle tradizionali fruste da sauna. In genere questo tipo di sauna non è illuminata, il che aiuta a creare una sensazione immediata di calma.

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Stoccolma

Sulle tracce del design e della cucina scandinavi a Stoccolma

Distribuita su 14 isole collegate da ponti, con un centro storico acciottolato (Gamla Stan) e diversi parchi urbani, Stoccolma è una metropoli e una città da fiaba al tempo stesso. Inoltre, come tutti i Paesi scandinavi, è molto sicuro per chi viaggia solo. 

Se un giorno può essere dedicato alla scoperta della città, girando a piedi, lasciandosi trasportare solo dal proprio istinto, un’altra giornata può invece essere dedicata alla cultura, visitando la prima sede del museo di fotografia più grande del mondo, Fotografiska, e a seguire il Moderna Museet sull’isola centrale di Skeppsholmen, infine per chi ama gli ABBA (e chi non li ama?) da non perdere è il museo a loro dedicato.

Raggiungere Copenaghen a livello gastronomico non è facile (la capitale danese ha 15 stelle Michelin), ma Stoccolma si difende bene con le sue 9 stelle. Un inidirizzo da non perdere è la brasserie Matbaren di Mathias Dahlgren, un ristorante informale sul lungomare, dove ci si può concedere un pranzo stellato senza spendere cifre esagerate. Il menù di 4 portate costa circa 90 euro. Altro ristorante da provare è quello all’interno del Waxholms Hotel che si trova in una piccola città portuale chiamata Vaxholm che si raggiunge con il traghetto. Meritano il viaggio e il pasto.

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The Pinnacles, Nambung National Park

Scoprire la cucina locale del Western Australia nella natura

Se parte dell’esperienza di ogni viaggio è anche l’esplorazione della cucina locale e di singolari location, allora il Western Australia è il posto ideale. Lo Stato più grande dell’Australia propone esperienze gastronomiche da vivere non tra quattro mura, ma immersi nella sua magnifica natura. Per esempio si può cenare sotto le stelle nel Kalbarri National Park, uno dei punti di osservazione più suggestivi del parco nazionale, a 100 metri di altezza sul fiume Murchison River e che regala un panorama incantevole sulle gole ed i rilievi rossastri. Il prossimo appuntamento sarà sabato 18 marzo 2023. 

Altra straordinaria possibilità è quella di spegnere tutto e dedicarsi all’osservazione di un cielo stellato, immersi nel buio, accompagnati dai racconti del “Dreamtime” e della tradizione aborigena legata alle stelle, concedendosi nel contempo un tradizionale barbecue. L’esperienza comprende l’osservazione delle stelle con binocoli e telescopi modernissimi nel Pinnacles Desert, una meravigliosa area desertica celebre per i suoi suggestivi pinnacoli e la sua sabbia dorata a poca distanza dalla città di Perth.

Infine per chi ama il mare e la cucina a base di pesce, il consiglio è quello di provare un’avventura a bordo di una crociera nelle acque di Rottnest island, l’isola a circa un’ora di distanza da Perth famosa per i suoi abitanti: i simpaticissimi quokka. Mentre si naviga si pescano aragoste per poi gustarle insieme ad altre sei ricche portate a base di freschissimi ingredienti locali, preparate da uno chef privato.