Sette mete sottomarine più belle d’Italia

Ustica

Ustica è la prima riserva marina protetta d’Italia dal 1986. E’ considerata dai suoi estimatori “il segreto meglio preservato del Mediterraneo”. Sono 13 i diversi siti di immersione. Irrinunciabile, a circa 500 metri a nord dell’isola, la Secca della Colombara, ciò che rimane di uno dei coni vulcanici che hanno dato vita all’isola. E’ l’habitat perfetto per una moltitudine di organismi viventi come cernie, dentici, stelle e spugne marine, ricci di mare, polpi e, particolarmente, grossi banchi di ricciole, barracuda e murene. E per gli amanti dei relitti, quello di una nave mercantile arenatasi a 24 metri di profondità a ridosso della secca.

Parco Nazionale dell’Asinara

Parco Nazionale dell’Asinara

Cala Stagno Lungo, Cala Sabina e Cala dei Detenuti fanno parte di un trittico straordinario di immersioni in acque limpidissime ma piuttosto fredde, anche nel periodo migliore tra giugno e novembre. A preservare l’ambiente marino c’è la tutela del Parco Nazionale dell’Isola dell’Asinara che da sempre protegge una ricca biodiversità marina: posidonie e pesci dai colori sgargianti. Per la piccola schiera di apneisti, (i free climber del mare) numerosi corsi con didattica Apnea Academy, la scuola fondata da Umberto Pellizzari, recordman mondiale di apnea, per scoprire e provare la magia di respirare sott’acqua, tutto nello splendido scenario del parco nazionale e area protetta dell’isola.

Lampedusa, la perla italiana del Mediterraneo

Lampedusa

L’isola con la spiaggia più bella del mondo! Numerosissimi i siti sottomarini, ma l’immersione da non lasciarsi sfuggire è quella a sud dell’Isola dei Conigli, alla scoperta della statua in bronzo della Madonna del Mare, opera dello scultore Giorgio Crosta. La Spiaggia dei Conigli e la Pozzolana di Ponente a Linosa sono siti dove depone le uova regolarmente la tartaruga marina Caretta Caretta, una specie protetta. Nelle acque costiere di Lampedusa sono presenti altre specie di delfino comune e stenella. Molto comuni nei mari delle Pelagie sono i pesci di grossa taglia come le cernie, le leccie stelle, le ricciole e pesci di tana come murene e gronghi. In profondità le pareti rocciose sono colonizzate da bellissimi spirografi, ricci diadema, falsi coralli e madrepore.

La discesa negli abissi nel Mar Ionio

La Secca del Faro di Gallipoli

Un’immersione affascinante nel regno delle gorgonie. Una secca a nord dell’Isola di Sant’Andrea dove il Faro di Gallipoli illumina la via ai naviganti del Mar Ionio. Una discesa negli abissi un po’ più impegnativa, con una presenza notevole di corallo nero, di gorgonia rossa e di quella gialla. E’ possibile ammirare branchi di dentici, mostelle e cernie bianche. Tra le rocce, inoltre, è molto facile incontrare grossi esemplari di aragoste, ma anche il particolarissimo riccio matita.

Isola d’Elba: spiagge dorate e mare blu

Isola d’Elba

Ovunque ci si immerga difficilmente si rimane delusi. Il mare dell’Elba è quanto di meglio si possa desiderare in fatto d’immersioni. Gli appassionati del mare, dello snorkeling e della subacquea trovano nei fondali dell’isola un vero e proprio tesoro nascosto: secche, franate, grotte, relitti e pareti che sprofondano a picco nel blu ospitano una miriade di coloratissime forme di vita. Tra le diverse tappe sotto il livello del mare, imperdibile la visita al relitto dell’Elviscot, un cargo che si trova nei pressi dello Scoglio dell’Ogliera a Pomonte, adagiato a soli 12 metri di profondità e quella sullo Junker 52, un aereo della seconda guerra mondiale recentemente scoperto davanti a Portoferraio ad una profondità di 38 metri. Da non perdere l’immersione allo Scoglietto davanti alla spiaggia de Le Ghiaie a Portoferraio, dal 1971 zona di tutela biologica.

Alle isole Tremiti, acque turchesi e lagune di rara bellezza

Isole Tremiti


Che il mare delle Tremiti sia meraviglioso lo sanno bene i tanti habitué. Un vero e proprio ‘paradiso naturale’ immerso nel verde di San Domino, la più grande tra le isole al largo del Gargano. I fondali, protetti dall’area marina all’interno del parco nazionale del Gargano, riservano colori e forme stupefacenti. Moltissimi gli spot, richiamo per i sub, soprattutto lungo le coste di Caprara, l’isola disabitata, vero e proprio eden: Punta Secca, Scoglio del Corvo, Punta di Cala dei Turchi. Ma anche le altre isole regalano fondali super: a San Nicola, ricchissima di spugne, da non perdere la Secca del Ferraio, a San Domino Punta Secca e Rondinelle.

L’Area marina protetta di Miramare, la prima istituita in Italia

La Riserva naturale marina di Miramare


Forse la vista e la visita del Castello di Miramare a Trieste basta ad appagare la voglia di bellezza: il suo profilo bianco risplende sul fondale scuro delle rocce e dei boschi sul promontorio di Grignano, scelto a metà 800 da Massimiliano D’Asburgo come sua residenza d’elezione. Ma le acque che lo contornano sono altrettanto fascinose e preziosissime, tanto da essere tutelate dalla più piccola area protetta italiana, istituita nel 1986, oggi è affidata alla gestione dell’Associazione Italiana per il WWF. Basta scendere qualche metro di profondità e pinneggiare per trovare una scogliera abitata da corvine, castagnole, saraghi e scorfani.