5 curiosità sulla sfilata di Dior Men Spring 2023 a Los Angeles

A Los Angeles è stata presentata la sfilata Spring 2023 di Dior Men. Kim Jones, direttore creativo del marchio del gruppo LVMH, ha portato in passerella le nuove creazioni sulla Windward Avenue ricoperta di neon per l’occasione. Una sfilata tanto attesa, ma anche tanto inaspettata, che ha ricevuto la giusta attenzione a livello globale anche per gli ospiti che hanno partecipato. Tra gli invitati c’era: Brooklyn e Nicola Peltz Beckham, Christina Aguilera, Rita Ora, Paula Abdul, Christina Ricci, Amber Valletta, Shalom Harlow  e Lucien Laviscount. Abbiamo raccolto 5 curiosità per un recap dell’ultima sfilata di Dior Spring 2023 di Los Angeles.

Un’incursione negli archivi Dior

«Ci siamo ispirati agli archivi di Dior partendo dall’anno della mia nascita, il 1991» ha spiegato il designer Eli Russel Linnetz mostrando tutta la sua attenzione per la ricerca, «Erano gli anni unici di Gianfranco Ferré alla direzione creativa e ci sono sembrati perfetti per interpretare una collezione Dior in questo momento. L’idea di un certo massimalismo che pervade tutta la collezione arriva proprio da lì, e anche da un lato del mio universo estetico. Abbiamo generato un clash di momenti, tra frammenti di antichità storica e contemporanea. Il tutto all’insegna di una conversazione tra spazi, tempi e generazioni differenti».

Fantasie editate ad hoc che includono anche i simboli degli anni del Festival di Woodstock, pagine di giornali, e le fotografie storiche della Maison. Si aggiungono le silhouette rilassate degli anni ‘70, riferimenti indefiniti che provengono da epoche differenti resi contemporanei dai dettagli e il sapiente utilizzo del colore. Una spinta non indifferente che ha fatto riflettere sul riutilizzo del passato al giorno d’oggi con un accento attuale, e del tutto rispettoso.

La capsule collection guest designed by E.R.L.

Con la sfilata di Los Angeles, Dior porta in passerella una vera e propria capsule collection disegnata insieme al marchio E.R.L.. Una dolce liaison quella del direttore creativo Kim Jones insieme a Eli Russell Linnetz che ha dato vita ad un’astuta collaborazione. Da una parte il direttore creativo britannico, dall’altra l’intervento del fondatore del marchio E.R.L. originario di Venice Beach, nonché finalista del LVMH Prize 2022, scovato da Adrian Joffe di Comme des Garçons (fondatore di Dover Street Market). Un unione di menti interessanti che ha dato vita ad un dialogo intellettuale fatto di grandi competenze e condivisione.

Il viaggio ad L.A. di Monsieur Christian Dior

Oltre all’archivio di Dior e le citazioni a Gianfranco Ferrè, la collezione è una celebrazione dell’heritage della Maison francese e del suo fondatore. Tra i viaggi incredibili del Monsieur Christian Dior, nell’aprile del 1957 visitò la West Coast. Questo è un altro punto di partenza per la collezione, l’atmosfera di Los Angeles, la cultura e le sottoculture californiane che vengono interpretate allo sfinimento fino a mescolarsi in maniera fluida e non pura.

‘California Couture’

A partire dal titolo della sfilata, ‘California Couture’ non è solo semplice manifesto di collezione, piuttosto uno state of mind che ha accompagnato tutta la sfilata. Nella sua totalita se la si guarda con occhio semiologico, la collezione uomo Spring 2023 è contraddistinta da un approccio da couturier per la cura nei dettagli, le lavorazioni, i ricami, le applicazioni preziose e perfino le costruzioni della modellistica. E poi c’è la California, scenario perfetto per la sfilata di Kim Jones. Un melting pot culturale fatto di: skater, surfisti e giovani cool kids che non hanno paura di usare con la loro passione per lo streetwear. I modelli con haircut dall’animo punkish e coloratissimi indossano calzature chunky da skate, catene, maglioni glitzy, clash cromatici di stampe e bomber street che strizzano l’occhio alle opere dell’artista californiano Alex Israel.

Memory Quilting

Per memory quilting si intende esattamente la tecnica proveniente dagli Stati Uniti d’America che consiste nell’unione di più pezze di tessuto per trascinare con sé una storia intrisa di ricordi. Un accordo di tessuti dinamico che diventa una vera e propria trapunta, proprio come la celebre indossata al Met Gala del 2021 da A$ap Rocky e ideata proprio da Eli Russel Linnetz. Uno dei key look della sfilata Spring 2023 di Dior è una cappa che avvolge un modello, ricavata con elementi di patchwork provenienti dall’universo urbano, camicie a quadri, magliette in jersey sportive e tartan da college in grande quantità.