Amsterdam per chi Amsterdam l’ha già vista
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Amsterdam per chi Amsterdam l’ha già vista

di Carolina Saporiti

72 ore nella capitale dell’Olanda: dove mangiare, fare shopping e i musei da visitare. Perché A’dam – come la chiamano i suoi abitanti – è sempre una buona idea

Chi di noi non è mai stato ad Amsterdam? In effetti la capitale dei Paesi Bassi è una delle mete preferite quando viene voglia di un weekend in una capitale europea. È una di quelle città che non stanca mai: è divertente, elegante, interessante. C’è storia, ci sono culture, c’è buon cibo, c’è vita sana, c’è divertimento. 

Ma la cosa che più colpisce ogni volta che si arriva ad Amsterdam è l’attitudine – della città e delle persone che la abitano – tranquilla, senza mai essere trasandata, ordinata senza essere precisa, moderna senza essere asettica, ricca ma mai esagerata. A’dam, come la chiama chi ci vive, è una città dove tutto sembra in equilibrio, senza eccessi particolari ed è ovviamente un complimento.

Amsterdam in primavera: aperitivi all’aperto…

Le case in mattoni a schiera possono essere una bella metafora di questa città: così uguali e così diverse come è la sua popolazione, proprio come è normale in una città portuale. Se durante il vostro viaggio vi capiterà di passare del tempo con persone olandesi ve ne accorgerete: sono pensierose e spontanee allo stesso tempo, allegre e molto profonde insieme. Stiamo generalizzando? Ovviamente sì, non abbiamo trascorso giornate con l’intera popolazione, ma, come si diceva, si tratta di un’attitudine che si respira. E certe cose sono intangibili…

Tornando nel dedalo di canali e strade della città, la domanda è: perché tornare ad Amsterdam, se ci siamo già stati? Innanzitutto perché la primavera e l’inizio dell’estate sono i momenti migliori per visitarla. Ma soprattutto perché nonostante sia piccola, è una di quelle città da scoprire vivendola… e quindi ci vuole tempo.

… gite in barca e in bici

Evitando il quartiere a luci rosse e piazza Dam, potremmo decidere di fare un tour in barca: è vero, i canali sono pieni di barche “iper turistiche” che non fanno venire per niente voglia di salirci a bordo, ma ogni città sull’acqua andrebbe vista anche da questa prospettiva, perché tutto si ribalta. Potete prenotare una barca elettrica sul sito Sloep Denel da guidare voi stessi tra i canali della città oppure, se preferite affidarvi all’esperienza di un vero capitano e avete voglia di qualcosa di più chic, potreste scegliere di affittare una barca tutta per voi con la compagnia Rederij Belle. Questa compagnia ha barche eleganti e un aperitivo al tramonto navigando non è affatto male come soluzione.

Tornati con i piedi sulla terraferma, per visitare Amsterdam il modo migliore e più veloce è ovviamente noleggiare una bicicletta. In alternativa ci si può spostare a piedi per i brevi tragitti oppure in tram se bisogna raggiungere una zona più distante. Ma essendo l’Olanda pianeggiante, pedalare non è particolarmente faticoso e ci si può spingere anche distanti, fuori dalla città. Si può seguire il fiume Amstel e in un’ora circa raggiungere Ouderkerk dove godersi la calma di questa cittadina, con una bella passeggiata o un pranzo all’aperto. 

Amsterdam: dove fare shopping

Ma Amsterdam è interessante anche per chi fa shopping. Le zone più interessanti da scoprire sono Nine Streets, Haarlemmerstraat e Haarlemmerdijk e Noordermarkt. In Nine Streets non troverete catene, ma solo piccoli negozi indipendenti, come Ace & Tate che vende occhiali da sole e Marie-Stella-Maris, una boutique di profumi e saponi. 

Camminando lungo la Haarlemmerstraat troverete alcuni concept store e boutique indipendenti interessanti. In Olanda piove spesso e quindi devono essere attrezzati: Rain è il massimo dell’eleganza in caso di pioggia. Da Deksels potete trovare utensili per la cucina di design, mentre Six and Sons è un concept store che vende stampe e abbigliamento vintage.

Infine consigliamo di dirigervi il sabato mattina al mercato allestito di fronte alla chiesa Noorderkerk per comprare formaggi artigianali, pane, frutta e verdura fresca e fiori di stagione. Il lunedì invece c’è il mercato dell’usato con bancarelle di vestiti di seconda mano e oggetti d’antiquariato. Dopo lo shopping potrete assaggiare la leggendaria torte di mele al Winkel 43.

Perdersi tra i tulipani ad Amsterdam

Chi è interessato a scoprire i dintorni e a stare nella natura, ci sono altre alternative. Se amate i fiori e siete curiosi di vedere i famosi campi di tulipani, potete andare ai giardini di Keukenhof. Da marzo a maggio si riempiono di turisti e alla fine potrebbe risultare troppo asfissiante, quasi finto (sebbene i fiori siano verissimi), meglio allora noleggiare una bicicletta appena fuori il parco e attraversare i campi di tulipani, arrivando fino al mare. A proposito di mare, al di là che sia stagione di bagno o meno (e comunque le temperature dell’acqua non sono quelle a cui siamo abituati noi nel Mediterraneo), tenetevi una mezza giornata almeno per noleggiare un’auto e raggiungere la costa. Noi siamo stati a Bloomingdale, una cittadina di villeggiatura con una lunga spiaggia dorata, dune di sabbia, acqua calma e famiglie che passeggiano, raccolgono conchiglie e si godono i raggi di sole. Sulla spiaggia ci sono molti bar e ristoranti dove si può pranzare. E davvero non vi pentirete di aver lasciato il centro della città, lasciando indietro un museo da vedere. In fondo, in ogni luogo bisognerebbe lasciare sempre qualcosa da vedere per avere la scusa di tornarci.

Amsterdam: dove mangiare

Se è vero che non esiste una cucina tipica, l’Olanda ha saputo trarre il meglio da tante culture. Mangiare asiatico in città, specialmente indonesiano, non solo è facile, ma vi appagherà senz’altro. Se siete amanti del cibo etnico, il consiglio è di andare alla Foodhallen, dove si può scegliere tra moltissime cucine diverse (thai, greca, giapponese, italiana, cinese, pizza, hotdog e poi ancora birre, vino o cocktail) per poi ritrovarsi a un tavolo e mangiare insieme, ognuno con il proprio cibo preferito. Altri indirizzi da segnarsi sono De Kas, un locale allestito all’interno di vecchie serre, del 1926, e che serve menù vegetariani, ma anche piatti di pesce e carne biologici. Stando in tema di serre, Mediamatic è un luogo curioso: è un ristorante vegano che dispone di serre individuali sul lungomare che possono ospitare fino a un massimo di 4 persone. Per chi cerca qualcosa di più speciale, Moon è il nome da appuntarsi: si trova al 19° piano della A’dam Tower e offre una vista a 360° sulla città. E la sala è rotante, quindi durante la cena, vedrete davvero tutta la città.

Pllek è invece un bar e ristorante con una terrazza e una spiaggia artificiale costruita lungo il fiume IJ. Si trova su un’isola per cui bisogna prendere un traghetto (gratuito) da dietro la  stazione centrale per arrivarci. Per chi ama i club, l’Aria e il Paradiso sono due posti quasi leggendari, se volete invece due posti più “autentici” e frequentati dai local potete andare al Cafe de Buurvrouw o allo Shelter se amate la musica techno; per un po’ di jazz invece il nome giusto è Cafè Alto.