10 film da vedere a novembre 2021
Foto: I Wonder Pictures

10 film da vedere a novembre 2021

di Simona Santoni

Al cinema o in streaming, ecco 10 film in uscita. Dall’alfiere italiano agli Oscar al recente Leone d’oro di Venezia, passando per storie torbide e trame misteriose

Si freghino le mani i cinefili, che a novembre potranno sentirsi dentro a un grande festival del cinema. Sono tanti, infatti, i film in uscita che hanno già fatto mostra di sé in grandi kermesse internazionali, da Venezia a Roma, da Berlino al Sundance, e finalmente arrivano in sala o in streaming su piattaforma digitale. Racconti intimi e personali che hanno commosso il pubblico festivaliero, trame misteriose che solleticano il dubbio o mettono il dito nelle pieghe più torbide, supereroi, musical, spaccati di storie vere. E poi, soprattutto, il vincitore del Leone d’oro 2021. Ecco i 10 film in uscita più interessanti, secondo noi. 

  • Eternals di Chloé Zhao

Di supereroi non si rimane mai sguarniti. La Marvel, dopo averci riempiti di Avengers, ora sforna una nuova famiglia di supereroi, gli Eterni, scritturando tra le loro fila niente meno che suo splendore Angelina Jolie, che pochi giorni fa ha illuminato la Festa del cinema di Roma, giunta proprio per presentare Eternals. Alla regia? Una mano di qualità, Chloé Zhao, regista premio Oscar per Nomadland.
Gli Eterni, immortali, sono costretti a uscire dall’ombra per unirsi contro il più antico nemico dell’umanità, i Devianti. Oltre a Jolie, nel cast Kit Harington, Salma Hayek, Richard Madden, Gemma Chan, Kumail Nanjiani, Lia McHugh, Brian Tyree Henry, Lauren Ridloff, Barry Keoghan, Don Lee.

Dal 3 novembre al cinema distribuito da Walt Disney Studios.

  • Dovlatov – I libri invisibili di Aleksey German Jr.

Vincitore dell’Orso d’Argento per il miglior contributo artistico al Festival di Berlino 2018, finalmente arriva nelle sale italiane Dovlatov – I libri invisibili del regista russo Leone d’Argento a Venezia 2008 per Soldato di carta, che questa volta volge lo sguardo alla sua città, la Leningrado degli anni ’70.
Il film racconta sei giorni della vita del brillante e ironico scrittore Sergei Dovlatov (interpretato da Milan Maric), un autore che si è distinto per la capacità di vedere ben oltre i rigidi limiti della Russia Sovietica. Insieme all’amico e poeta Joseph Brodsky (Artur Beschastnyy), premio Nobel per la letteratura nel 1987, Dovlatov lottò per preservare il suo talento e la sua integrità, in un contesto culturale e sociale dove i suoi amici e colleghi artisti venivano schiacciati dalla volontà inossidabile della macchina dello Stato.

Dal 4 novembre al cinema distribuito da Satine Film.

L'événement
Foto: Europictures
Immagine del film “La scelta di Anne – L’événement”

  • La scelta di Anne – L’événement di Audrey Diwan

È stato il Leone d’oro a sorpresa dell’ultima Mostra del cinema di Venezia. Un film intenso, sincero, ben girato, tratto dal romanzo autobiografico di Annie Ernaux, con una strepitosa Anamaria Vartolomei protagonista. Probabilmente non gli avremmo assegnato il premio più importante al Lido ma La scelta di Anne – L’événement è un film pieno di meriti. Per stomaci forti. Nella Francia del 1963, Vartolomei è una giovane donna che decide di abortire per completare i suoi studi e sfuggire al destino sociale della sua famiglia proletaria, in un mondo che condanna il desiderio delle donne e il sesso in generale.
Le parole del distributore italiano, Lucy De Crescenzo di Europictures: «Sembra incredibile ma ancora in 16 Paesi l’aborto è considerato un crimine e quello che sta succedendo in Texas ci fa capire come la battaglia sia ancora lunga». La Corte d’appello texana ha appena ripristinato la legge anti-aborto.

Dal 4 novembre al cinema con Europictures.

  • Ultima notte a Soho di Edgar Wright

Un film elegante, vorticoso e ambizioso, sul filo della tensione e del mistero, anche se fatica a mantenere il suo entusiasmante slancio iniziale (presentato fuori concorso all’ultima Mostra del cinema di Venezia). Una di fronte all’altra Thomasin McKenzie, nei panni di un’aspirante stilista di moda angelica e tormentata, e Anya Taylor-Joy, che dagli anni ’60 richiama l’altra a sé nella sua spirale di sogni e perdizione. Con pennellate horror.

Dal 4 novembre al cinema con Universal Pictures.

Ultima notte a Soho
Foto: Universal Pictures
Immagine del film “Ultima notte a Soho”

  • Non cadrà mai più la neve di Malgorzata Szumowska e Michał Englert

Anche se se n’è uscito a mani vuote, il film dei due coniugi polacchi è stato uno dei più affascinanti della Mostra del cinema di Venezia 2020. Quasi ipnotico. Una commedia misteriosa: un enigmatico massaggiatore del corpo e dell’anima (interpretato da Alec Utgoff) sopravvissuto al disastro di Chernobyl, dotato di incredibili poteri taumaturgici, tramite le sue sedute terapeutiche fa il suo ingresso in una comunità alto-borghese formata da persone facoltose e chiuse, che conducono un’esistenza priva di stimoli. Annoiate e apatiche, vedono nell’arrivo dell’uomo una novità salvifica. Alle loro orecchie, il suo accento russo suona come una melodia del passato, un ricordo di un’infanzia più sicura e protetta.

Dal 9 novembre al cinema con I Wonder Pictures.

  • Due donne – Passing di Rebecca Hall

Debutto alla sceneggiatura e alla regia dell’attrice britannica Rebecca Hall, dopo il passaggio al Sundance Film Festival Due donne – Passing è stato appena presentato alla Festa del cinema di Roma (con un’uscita in sale selezionate dal 27 ottobre).
Tratto dal romanzo di Nella Larsen, racconta la storia di due donne nere che possono ‘passare’ per bianche, ma che optano per scelte diametralmente opposte in pieno clima di Harlem Renaissance nella New York di fine anni ’20. Le interpretano Tessa Thompson e Ruth Negga.

Dal 10 novembre su Netflix.

  • 3/19 di Silvio Soldini

Silvio Soldini, il regista della commedia poetica e stravagante Pane e tulipani (2000), torna con un dramma con protagonista Kasia Smutniak. È lei un’avvocatessa di successo la cui vita viene sconvolta in una notte di pioggia a Milano, quando in un incidente stradale, di cui forse è responsabile, muore un ragazzo. Il turbine di coscienza che si smuoverà la porterà lontano dai luoghi e dai paesaggi che è abituata a frequentare.

Dall’11 novembre al cinema con Vision Distribution.

  • The French Dispatch di Wes Anderson

Da suo marchio, Anderson svuota la tavolozza dei pastelli e serve la sua estetica stravagante e ricercata per un omaggio al giornalismo, che rimane però verboso e poco vivace. Ricchissimo di humour e talenti il cast: Benicio del Toro, Adrien Brody, Tilda Swinton, Léa Seydoux, Frances McDormand, Timothée Chalamet, Lyna Khoudri, Jeffrey Wright, Mathieu Amalric, Stephen Park, Bill Murray e Owen Wilson.

Dall’11 novembre al cinema con The Walt Disney Company Italia.

Foto: I Wonder Pictures

  • Annette di Leos Carax

È stato il film d’apertura dell’ultimo Festival di Cannes. Dal regista francese Leos Carax, famoso per le sue opere estreme, da Rosso Sangue a Holy Motors, un musical rock con due big della recitazione, Adam Driver e Marion Cotillard, uno nei panni di uno stand-up comedian dotato di un brutale senso dell’umorismo, l’altra in quelli di una cantante di fama internazionale. I due vivono a Los Angeles e sono una coppia perfetta: liberi e affascinanti. Ma con la nascita della loro figlia Annette, una bimba con un dono unico ed eccezionale, la loro vita cambia irrimediabilmente.

Dal 18 novembre distribuito da I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection.

  • È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino

Alfiere italiano nella corsa agli Oscar 2022, È stata la mano di Dio è il film più personale di Sorrentino, che riapre una pagina dolorosissima della sua adolescenza: la morte dei genitori, quando era sedicenne, per colpa di una fuga di monossido di carbonio.
Il regista napoletano torna nella sua città, tra i suoi ricordi, e affonda le mani, al solito, in una tavolozza estetica carnosa e abbacinante di eccessi.
Leone d’argento – Gran premio della giuria a Sorrentino, premio Marcello Mastroianni al giovane attore protagonista Filippo Scotti.

Dal 24 novembre al cinema e dal 15 dicembre su Netflix.

È stata la mano di Dio
Foto: Netflix
Filippo Scotti in un’immagine del film “È stata la mano di Dio” di Paolo Sorrentino