Film da vedere a Natale: i 15 più belli di sempre
Jack Lemmon in un'immagine promozionale de "L'appartamento" (Photo by Screen Archives/Getty Images)

Film da vedere a Natale: i 15 più belli di sempre

di Simona Santoni

Da un inaspettato Bergman alle perle di umorismo macabro di Burton, dai grandi classici tra i classici a commedie di cinismo insolito, ecco titoli cult o sorprendenti per festività in compagnia del grande cinema

Che film di Natale volete scartare sotto l’albero? Classico tra i classici e gorgogliante di speranza? C’è (La vita è meravigliosa)! Cinico e sprezzante di ogni ipocrisia? C’è (Parenti serpenti)! L’immancabile da vedere a ogni Natale italiano: impossibile trascurare Una poltrona per due.
Nella nostra lista dei film di Natale migliori di sempre, da vedere a Natale ovviamente, c’è spazio per i buoni sentimenti come pure per le derive horror (Gremlins), per action da brividi (Die Hard), per storie vere inaspettate (Joyeux Noël – Una verità dimenticata dalla storia), per brillanti cartoon (Il figlio di Babbo Natale). E anche per capolavori di grandi maestri (Fanny e Alexander, di niente meno che Ingmar Bergman). Un solo unico denominatore ad accomunare i titoli, oltre alla tematica natalizia: sono tutti film belli. Alla larga da pullulanti commediole natalizie dozzinali.

Ecco 15 film da vedere (e rivedere) a Natale: secondo noi, i più belli di sempre.

1) La vita è meravigliosa (1946) di Frank Capra

Tra i film da vedere a Natale non può mancare il classico di tutti i classici del Natale, il capolavoro di Frank Capra. Uno dei film più amati del cinema americano, ispiratore di ottimismo, un film che fa bene al cuore: negli States non c’è Christmas senza It’s a wonderful life.
Un portentoso James Stewart è un padre di famiglia che, di rinuncia in rinuncia, fatte sempre per aiutare gli altri, alla vigilia di Natale medita il suicidio. Ma ecco che interviene un angelo custode (Henry Travers) di seconda categoria per fargli vedere cosa sarebbe successo se lui non fosse mai nato.
Cinque nomination agli Oscar e un Golden Globe vinto per la miglior regia.

La vita è meravigliosa, It's A Wonderful Life
Photo by CBS via Getty Images/Paramount Pictures
Donna Reed, James Stewart e Karolyn Grimes nel film “La vita è meravigliosa”

2) The nightmare before Christmas (1993) di Henry Selick

La fiaba natalizia fuori dal comune, come il miglior Tim Burton sa fare. Anche se Selick tira i fili, storia e personaggi in affascinante stop motion sgorgano dal re del gotico che, una volta di più, esalta la meraviglia degli strani e dei difformi. Come lo scheletroso Jack Skeletron, il principe del mondo di Halloween, che, annoiato della solita routine di grida e spaventi, si imbatte accidentalmente nel mondo di Natale, restandone ammaliato dai colori e dalla gioia. Perché, dunque, non rapire Babbo Natale sostituendosi a lui nella distribuzione dei doni? Ne scaturirà un incubo per i più piccoli, scandito dall’umorismo giocosamente macabro di Burton.

The nightmare before Christmas
Photo by Touchstone Pictures/Sunset Boulevard/Corbis via Getty Images
Immagine del film “The nightmare before Christmas”

3) Fanny e Alexander (1982) di Ingmar Bergman

Quattro premi Oscar vinti, tra cui miglior film straniero, e un Golden Globe, per un’epopea famigliare monumentale. Nel 1907 l’agiata famiglia degli Ekdahl si ritrova per la vigilia di Natale, tra balli e canti di stanza in stanza, tavola accuratamente apparecchiata di rosso, candele e decorazioni. Tutto è visto con gli occhi dei due bambini Fanny (Pernilla Allwin) e, soprattutto, Alexander (Bertil Guve), lo sguardo autobiografico del grande regista svedese Ingmar Bergman. Dopo la morte inaspettata del padre, però, i fratelli si ritrovano in una casa senza gioia…
Uno sguardo affettuoso sull’infanzia e un realistico soppesare gioie e dolori dell’umana vita.

4) L’appartamento (1960) di Billy Wilder

Natale con Jack Lemmon e Shirley MacLaine, in un capolavoro agrodolce e malinconico di tenero umorismo e pathos. Billy Wilder ci ha regalato una vigilia di Natale beatamente avvilente, una delle più iconiche della storia del cinema, con lei che tenta il suicidio e lui che riesce a salvarla. E a seguire spaghetti scolati con una racchetta da tennis e una partita di ramino.
Una commedia romantica raffinata che sa anche di tragedia ironica, con il tocco sempre intelligente e scoccante come un baleno di Wilder. 

5) Die Hard – Trappola di cristallo (1988) John McTiernan

Immancabile classico d’azione natalizio, è il primo film – e il migliore – della serie Die Hard: brividi, Bruce Willis al suo primo grande successo da action, ritmo, scene d’azione coinvolgenti, un temibile antagonista.
Willis è il poliziotto di New York in visita all’ex moglie alla vigilia di Natale, in un grattacielo esclusivo dove si svolge la festa dell’azienda per cui lavora. Alan Rickman è il villain, che irrompe nell’edificio alla guida di un gruppo terroristico armato. A Willis il compito di salvare gli ostaggi.

Bruce Willis in "Die Hard"
Photo by 20th Century-Fox/Getty Images
Bruce Willis in “Die Hard”

6) Edward mani di forbice (1990) di Tim Burton

Edward mani di forbice segna la prima collaborazione tra Burton e Johnny Depp: un film totem dalla parte dei diversi e degli esclusi. Depp è Edward, creatura gentile che ha forbici al posto delle mani, in balia della solitudine dopo la morte del suo inventore. Quando una rappresentante di cosmetici lo scova nel suo maniero in cima alla collina della città, cerca di farlo entrare in società. Gli abitanti del quartiere sono impressionati dall’abilità del giovane a scolpire cespugli con le cesoie che ha al posto delle dita. Ma durante il periodo natalizio Edward è rifiutato ed evitato da tutti…
Una fiaba magica moderna dalle sfumature gotiche e dal cuore tenero.

7) Una poltrona per due (1983) di John Landis

In Italia a Natale non possono mancare l’albero addobbato, il panettone e Una poltrona per due (titolo originale Trading places), regolarmente e ripetutamente riproposto in tv urbi et orbi. Divertente satira sociale con due portentosi mattatori, Dan Aykroyd ed Eddie Murphy soprattutto, l’uno è un dirigente d’alto rango, l’altro un truffatore squattrinato, i cui ruoli vengono scambiati in nome di una scommessa tra due broker di successo. La questione su cui disquisiscono i due scommettitori: è l’ambiente o la genetica che spinge al successo o alla delinquenza?
Il film ricevette anche una candidatura all’Oscar per la colonna sonora e due ai Golden Globe, come miglior commedia e miglior attore con Murphy.

Photo by Paramount Pictures/Getty Images
Eddie Murphy, Jamie Lee Curtis e Dan Aykroyd in una scena del film “Una poltrona per due”

8) Scrivimi fermo posta (1940) di Ernst Lubitsch

Prima di C’è posta per te (1998), il remake, c’è stato Scrivimi fermo posta, con il tocco acuto di Lubitsch, padre della commedia, tedesco emigrato negli States che pennella con garbo e ingegno
James Stewart e Margaret Sullavan sono dipendenti presso un emporio di Budapest, colleghi costantemente in disaccordo tra loro. Entrambi sono innamorati dei rispettivi amici di penna: non sanno che sono amici di penna l’una dell’altro. Nella sera della vigilia di Natale, la rivelazione.

9) Il figlio di Babbo Natale (2011) di Sarah Smith

Un film d’animazione by Aardman Animations & Sony Pictures Animation che, pur trattando le tematiche classiche natalizie, riesce ad essere frizzante e originale.
Cartoon per tutte le età, spiritoso e intelligente, descrive con minuzia di dettagli l’operazione altamente organizzata che, al Polo Nord, consente ogni anno di consegnare i regali di Natale ai bambini di tutto il mondo, con Babbo Natale aiutato da un esercito di elfi e dal figlio maggiore Steve. Ma quando accade l’impensabile, cioè che a una bambina su centinaia di milioni non sia stato consegnato il suo pacchetto, tocca al figlio minore goffo e impacciato di Santa Claus, Arthur, riparare all’errore prima della mattina di Natale.

10) Parenti serpenti (1992) di Mario Monicelli

Altro che Natale festa di amore a bontà: la riunione famigliare di quattro fratelli e sorelle in quel di Sulmona, Abruzzo, presso la tavola imbandita dei genitori anziani, è l’occasione per sfoderare una commedia amara di egoismi e meschinità. Quando i due vecchi annunciano che è arrivata l’ora che uno dei figli li prenda con sé (con parte della loro pensione e la loro abitazione come premio), nessuno dei quattro è disposto a farsi avanti. Ne discutono tra di loro e… la scelta finale è da brividi.
Cinico e velenoso Monicelli, che si fa beffe dei luccichii ipocriti delle festività.

11) 8 donne e un mistero (2002) di François Ozon

Pur senza mai servire il capolavoro, Ozon sempre affascina e colpisce. Come in 8 donne e un mistero, giallo tratto dalla pièce teatrale del 1958 Huit femmes di Robert Thomas, con un cast di grandi dive francesi, da Catherine Deneuve a Fanny Ardant, da Isabelle Huppert a Emmanuelle Béar.
In una grande villa di campagna una famiglia si riunisce per la vigilia di Natale. Peccato però che il capofamiglia venga trovato morto ammazzato. Otto donne, tra moglie, suocera, figlie, governante, amante… e una di loro è colpevole. Il regista parigino si diverte a portare a galla rivalità, tra segreti scomodi e comicità nera in formato musical.

12) In Bruges – La coscienza dell’assassino (2008) di Martin McDonagh

Ed ecco una commedia nera e crime, malinconica ed esilarante, tra i film da vedere a Natale. Con Colin Farrell e Brendan Gleeson sicari. Dopo un omicidio non andato come da copione, proprio poco prima di Natale sono costretti a trasferirsi a Bruges, in Belgio, in attesa che si calmino le acque. Uno odia la città delle Fiandre in cui sono costretti, l’altro trova la sua bellezza e tranquillità incantevoli. La loro quotidianità a Bruges diventa sempre più surreale, in attesa della burrascosa e sanguinosa chiusa.

Colin Farrell e Brendan Gleeson
Credits: Focus Features
Brendan Gleeson e Colin Farrell nel film “In Bruges – La coscienza dell’assassino”

13) Gremlins (1984) di Joe Dante

Horror e umorismo come croccante alternativa alle visioni natalizie più tradizionali. Gremlins è un classico dallo spirito malvagio, con una schiera di mostriciattoli che durante la vigilia di Natale mette a soqquadro la città. Alla loro origine un “mogwai”, un tenero e bizzarro animaletto peloso trovato come regalo di Natale in un negozio di cianfrusaglie.

Gremlins
Photo by Warner Brothers/Getty Images
Immagine del film “Gremlins”

14) Racconto di Natale (2008) di Arnaud Desplechin

Commedia francese corale nera e corrosiva, con un super cast: sua deità Catherine Deneuve è la matriarca di ferro che, quando scopre di aver la leucemia, richiama a sé per Natale figli e nipoti per vedere se sono compatibili come donatori di midollo osseo. C’è la riottosa Anne Consigny, c’è la pecora nera Mathieu Amalric… E poi Melvil Poupaud, Emmanuelle Devos, Jean-Paul Roussillon, Chiara Mastroianni… e tantissimi attriti. In quasi due ore e mezzo di film uno spirito amabile ben si coniuga alle asperità acuminate dei suoi personaggi. Un cioccolatino salato, film ideale da vedere per un Natale diverso.

Racconto di Natale
Credits: Bim Distribuzione
Mathieu Amalric nel film “Racconto di Natale”

15) Joyeux Noël – Una verità dimenticata dalla storia (2005) di Christian Carion

In mezzo alla guerra, ecco un attimo di umana condivisione nella tregua di Natale del 1914. Un po’ romanzato, al centro del film francese – presentato fuori concorso al Festival di Cannes – c’è un episodio storico realmente accaduto durante la prima guerra mondiale: il primo cantante dell’Opera di Berlino, il tenore Walter Kirchhoff, in visita al fronte tedesco, cantò per i soldati. Ebbene, dall’altra parte, i nemici francesi salirono sulle proprie trincee e applaudirono.
La speranza che emana Joyeux Noël fa perdonare il suo sentimentalismo e lo fa piazzare a buon ragione tra i film da vedere a Natale. Grande cast: Dany Boon, Daniel Brühl, Guillaume Canet, Diane Kruger.