Robert Pattinson è il nuovo Batman: 10 curiosità su di lui
Courtesy by Francois Durand for Dior/Getty Images)

Robert Pattinson è il nuovo Batman: 10 curiosità su di lui

di Andrea Giordano

Alla scoperta dell’attore inglese, prossimo a trasformarsi nell’eroe di Gotham City grazie a The Batman, in sala dal 3 marzo

Cupo e discreto, ma con quell’aria un po’ ribelle e misteriosa, capace di travolgere tutti: dalla moda, come testimonial da anni di Dior Uomo, al cinema indipendente e mainstream. Robert Pattinson, 35 anni, nato a Londra, è ora pronto a tuffarsi tra gli universi più ambiti, ovvero incarnare le sembianze di Bruce Wayne, lanciando la sfida ai criminali di Gotham City nei panni di un uomo-pipistrello, più che mai rock e tormentato. Accadrà presto, dal 3 marzo in sala, nell’atteso The Batman di Matt Reeves, tra le pellicole dell’anno, l’occasione per scoprire qualche lato nascosto di una delle star assolute del panorama cinematografico internazionale, diventato, da Twilight ad oggi, uno dei volti del presente e futuro.

1. Il teatro

A 15 anni, Pattinson ha iniziato a recitare in spettacoli amatoriali nel club teatrale locale, grazie al padre che lo aveva convinto a partecipare, visto che era piuttosto timido. Un agente, seduto tra il pubblico, lo ha poi scoperto in un adattamento di Tess of the d’Urbervilles, tratto dal romanzo di Thomas Hardy. Sul palcoscenico si è messo in gioco anche recitando nel Macbeth di Shakespeare.

2. Una famiglia ‘particolare’

Robert Pattinson ha due sorelle maggiori, Elizabeth (Lizzy) e Victoria. La prima è la sua assistente personale, nonché cantante, mentre la seconda, Victoria, lavora nella pubblicità. I genitori, Clare e Richard, sono rispettivamente una talent scout presso un’agenzia di modelli, e un rivenditore di auto d’epoca dagli Stati Uniti.

3. Scuola, croce e delizia

Ha frequentato la Tower House School fino all’età di 12 anni, dalla quale fu espulso per aver rubato riviste per adulti e averle vendute in seguito ai compagni di classe. Successivamente si è iscritto alla Harrodian School, sempre a Barnes, quartiere vicino a Londra: in questo caso la maggior parte dei suoi guadagni, ottenuti dal suo primo lavoro di attore (un ruolo secondario nel film televisivo Sword of Xanten), è servita a pagare le tasse scolastiche.

4. Musicista per scelta

A 4 anni Robert Pattinson iniziò a prendere lezioni di pianoforte, a 5 di chitarra classica. Ha fatto parte di una band chiamata Bad Girls, iniziando a suonare successivamente da solista le proprie canzoni nei pub e bar di Londra. La musica, dunque, non come alternativa ma realtà, al punto da comporre appositamente dei brani, esibendosi davvero, in alcune pellicole dov’era protagonista. Qualche esempio? Never Think, scritta e cantata nel primo Twilight, firmandosi nei crediti come Rob Pattinson, Let Me Sign, suonando al piano Bella’s Lullaby. O come nel film Damsel (interpretava un ricco pioniere) in cui canta Honeybun, o la collaborazione con i Nottingham Tindersticks, coi quali ha pubblicato Willow, entrata nella colonna sonora di High Life, diretto da Claire Denis.

5. Le saghe come inizio

Il vero debutto di Pattinson è avvenuto in una serie tv, La saga dei Nibelunghi di Uli Edel, nella quale interpretava il Principe Giselher. Correva l’anno 2004, poco prima di quello che sarebbe stato il primo film, Harry Potter e il calice di fuoco, nei panni di Cedric Diggory, aspirante mago nella scuola di Hogwarts.

6. Twilight e il successo

Battendo 3000 attori ai provini, dal 2008 al 2012, è entrato nel mito interpretando il vampiro Edward Cullen nella trilogia fantasy di Twilight: New Moon, Eclipse e Breaking Dawn parte 1 e 2. Non appena fu scelto, si trasferì in Oregon, iniziato a lavorare sul suo personaggio, sia fisicamente (cinque ore al giorno con un allenatore) che mentalmente. Lì ha imparato a combattere, giocare a baseball, a fare acrobazie, e nel frattempo pure a guidare, ottenendo la patente.

7. Good (Time) e le tante svolte

Il suo ruolo in Good Time, quello del criminale newyorchese Constantine ‘Connie’ Nikas, fu scritto appositamente dai fratelli Josh e Benny Safdie, ma solo dopo che lo stesso Pattinson gli mandò una mail, senza peraltro conoscerli, unicamente per complimentarsi del loro film precedente, Il paradiso sa cosa (Heaven Knows What). In carriera ha fatto l’ergastolano stellare (in High Life), l’agente segreto contro il tempo in Tenet di Christopher Nolan, il miliardario paranoico Eric Packer in Cosmopolis di David Cronenberg, e il fotografo Dennis Stock, in Life di Anton Corbijn, l’unico (l’ultimo) capace, nel 1955, di seguire James Dean e immortalarlo come pochi.

8. Inedito ed estremo in The Lighthouse

Probabilmente una delle sue interpretazioni migliori è stata in The Lighthouse di Robert Eggers, protagonista assoluto insieme a Willem Dafoe. Un thriller-horror, mai uscito in sala, diventato però oltremodo di culto, presentato al Festival di Cannes nel 2019. Tra visioni oniriche e incubi, girato in uno splendido bianconero, Pattinson qui si trasforma. Oltre ai baffi nel look, canta (ancora), lo si può ascoltare in How We Got Back To The Woods Last Year, o Doodle Let Me Go (Yaller Girls) condivisa col partner di set, e balla (allora prese lezioni di danza). Ma fece di più: ‘A volte si picchiava in faccia duramente per caricarsi, ha detto il regista. ‘Beveva acqua piovana tra una ripresa e l’altra, non stava mai fermo, si infilava addirittura le dita in gola per provocarsi il vomito”.

9. Gli idoli e gli amori: dall’Arsenal, Jack Nicholson, alle arti marziali

Pattinson è un tifoso di calcio dell’Arsenal, che quando può va a vedere anche allo stadio. Da adolescente, prima di intraprendere invece la carriera d’attore, guardava a degli esempi ben chiari: Jack Nicholson, con cui non è mai riuscito a lavorare, e ad altri due mostri sacri come Marlon Brando e Jean- Paul Belmondo. Privato ed allergico alla presenza dei paparazzi, si è dovuto sempre difendere da loro: prima durante la lunga relazione con Kristen Stewart (candidata quest’anno all’Oscar per Spencer conosciuta sul set di Twilight, ed ora con l’attuale compagna, la modella e attrice Suki Waterhouse. A livello sportivo pratica e adora le arti marziali, in particolare il Brazilian Jiu-Jitsu.

10. Uno scrittore (quasi) mancato

Prima di recitare in Twilight, non era sicuro di lavorare nella recitazione, sebbene avesse già partecipato a Harry Potter e il calice di fuoco. Pensò allora all’idea di andare all’università per diventare uno scrittore. Decise poi per la recitazione, ma la scelta di scrivere è rimasta viva come passione, al punto da mantenerla nella sfera musicale.