Natale 2021: 15 idee regalo di design
I vasi Changing Atmosphere

Natale 2021: 15 idee regalo di design

di Digital Team

In serie, artigianali, in edizione limitata, sofisticati, irriverenti, utili: 15 regali di Natale all’insegna del design per tutte le tasche

E se quest’anno i regali di Natale ci permettessero di migliorare (davvero) la vita quotidiana nelle nostre case o negli spazi di lavoro? Ispirata al design, fra pezzi d’autore, produzioni di realtà emergenti e novità di brand dalla solida tradizione, questa selezione di doni natalizi punta esplicitamente verso questo obiettivo: invita a considerare gli aspetti critici degli ambienti in cui trascorriamo gran parte delle nostre esistenze, per regalare (o regalarsi!) quel ‘dettaglio’ che mancava. E non mancano le idee di design per chi sogna di tornare a viaggiare senza vincoli e per chi, nell’attesa, non vuole sprecare neppure un istante del proprio tempo libero. 

1. Parentesi 50 by Flos


© Alecio Ferrari

Bisogna ammetterlo: in casa le lampade non sono mai troppe! Quando si tratta di best seller del design internazionali il giusto spazio in cui posizionarle si trova sempre. Largo, dunque, alla coloratissima Special Edition della mitica Parentesi, che ha debuttato al Supersalone, lo ‘speciale’ Salone del Mobile andato in scena a inizio settembre a Milano. Lampada cult del design italiana, disegnata da Pio Manzù e Achille Castiglioni, Parentesi proprio quest’anno ha festeggiato il cinquantesimo compleanno.

2. Le linee beauty di TOILETPAPER


TOILETPAPER BEAUTY – set up. Ph. Antinori

Cosa accade quando Maurizio Cattelan e Pierpaolo Ferrari, menti del progetto editoriale TOILETPAPER, siglano una collaborazione con La Bottega, azienda italiana attiva da oltre quarant’anni nel settore cosmetico per hotel di lusso? Facile rispondere: nasce una collezione di prodotti dallo spiazzante graphic design. Presentata a un mese esatto da Natale, con un evento andato in scena nella sede milanese del magazine, l’eclettica e ironica linea TOILETPAPER BEAUTY include prodotti per la cura della persona e della casa, oltre a una serie di capi di abbigliamento e accessori per il tempo libero. L’idea regalo astuta? Il sapone per i piatti dall’originale profumazione e dal packaging irriverente.

3. Le creazioni in vetro di Changing Atmosphere


La collezione Changing Atmosphere. Art direction: Specchi – Fotografie: Alberto Rizzieri

Alla ricerca di un regalo di design poetico e raffinato? Vale la pena un’occhiata alle proposte design di Changing Atmosphere. Basta poco per rendersi conto di aver finalmente incontrato il dettaglio decor che combina carattere e sobrietà: uno di quei doni destinati a non passare mai di moda. Il punto di partenza delle creazioni dell’architetto Guia Bartolozzi sono le classiche bottiglie da vino: tagliate e molate artigianalmente singolarmente nel laboratorio di Montelupo Fiorentino, alle porte di Firenze, danno vita a vasi in vetro versatili e dall’eleganza senza tempo.

4. Virgil Abloh per Ginori 1735

Il 2021 è stato segnato dalla prematura scomparsa di Virgil Abloh. Con Ginori 1735, il designer e art director aveva firmato unalimited home collaboration che rappresenta il punto di incontro fra due universi visivi e creativi all’apparenza distanti fra loro. Protagonisti il servizio in porcellana Antico Doccia, evergreen della celebre manifattura, che in questa versione incontra la forza dell’estetica all’avanguardia di Off-White™. Un regalo di design con cui rendere un ideale omaggio a un genio della nostra epoca.

5. Milano Moderna


Non propriamente un oggetto di design, ma senza dubbio il libro da tenere sempre aperto in casa per conoscere la città italiana che, più di qualsiasi altra, lega la propria reputazione a tutti gli ambiti della progettazione. Scritto da Fulvio Irace, tra i più autorevoli studiosi di architettura in Italia e ordinario di Storia dell’architettura al Politecnico di Milano, nelle sue 240 pagine Milano Moderna. Architettura, arte e città 1947-2021 estende e amplia l’indagine sul capoluogo lombardo avviata dall’omonimo testo del 1996, ormai introvabile. Fra i suoi punti di forza la poderosa copertura fotografica, con scatti ‘storici’ di Gabriele Basilico e Paolo Rosselli e le immagini della nuova generazione di fotografi italiani d’architettura: Marco Introini, Filippo Romano e Giovanna Silva.

6. La limited edition dello spremiagrumi di Philippe Starck

Alessi ha scelto di celebrare il proprio centenario con al progetto annuale Alessi Values Collection. Ciascun mese del 2021 è stato dedicato a un valore che ha plasmato la storia della ‘Fabbrica del Design Italiano’, riaffermato attraverso il lancio di un oggetto speciale. A concludere la collezione è il concetto Borderline, declinato attraverso Juicy Salif Studio n.3, la riproduzione dell’iconico spremiagrumi progettato da Philippe Starck.

7. L’appendiabiti Hang it all di Vitra


Hang it all. Vitra distribuita in Italia da Molteni&C

Quando si è alle prese con l’arredamento di casa si pensa alla cucina, al tavolo, alle sedie, ovviamente al letto, all’armadio e al divano. Si passa quindi alla libreria e alle lampade, ma cosa succede con gli appendiabiti? Spesso proprio nulla. Si finisce per tenere cappotti, cappelli, borse e sciarpe (sia i propri che quelli degli ospiti) esattamente dove capita. Fra gli evergreen del design e di produzione Vitra, Hang it all porta la firma di Charles & Ray Eames. È in commercio dal 1953, ma con le sue sfere colorate e la struttura a parete (compatta e componibile) funziona alla perfezione anche negli interni domestici contemporanei.

8. Ispirazione Le Corbusier

Courtesy  I+I Collection
Tre Torri

Marmo, cemento, alluminio: questi i materiali che contraddistinguono le novità della linea I+I Collection che hanno debuttato all’ultima edizione di Maison&Objet. Si va dalla linea di Vasi Chandighar, omaggio alla città progettata ai Le Corbusier in India, fino alla micro-architettura minimalista di Tre Torri, oggetto decorativo in cemento che il designer Paolo Giordano ha concepito per essere composto e combinato direttamente dall’utente, così da stimolare le capacità visive ed estetiche di tutti.

9. Ricordando Enzo Mari


Formosa calendario perpetuo. Crediti fotografici Danese

Scomparso un anno fa, il 19 ottobre 2020, Enzo Mari è unanimamente considerato fra i maestri del design italiano. Celebrato da Triennale Milano con la recente mostra monografica Enzo Mari curated by Hans Ulrich Obrist with Francesca Giacomelli, è presente con un’ampia selezione dei suoi prodotti nella collezione di Danese Milano: dalle stampe serigrafiche, rieditate nel 2021, fino ai leggendari calendari perpetui Timor e Formosa.

10. Il design giapponese firmato nendo

Chiunque conosca lo studio di design nendo è consapevole del ritmo di lavoro incessante dell’architetto Oki Sato e del suo team. Oltre alle collaborazioni con brand internazionali, nendo si misura con le più diffuse necessità quotidiane proponendo nel proprio e-shop, al secolo nendo house, oggetti dal design minimal e geniali. Fra limited edition, rielaborazioni di giochi tradizionali, set per la tavola, vasi e mascherine, è di recente comparso anche lo (spesso trascurato!) portaombrelli.

11. La pancuccia di United Pets


La pancuccia di United Pets

Disegnata da Roberto Rago e Alessandro Gorla, la Pancuccia di United Pets non è solo quello che sembra a una prima, rapida occhiata. Nello stesso tempo offre infatti si un riparo per i propri animali domestici, sia una seduta in cui pattern evoca il classico capitonnè di poltrone e imbottiti. Tre le varianti cromatiche fra cui scegliere: rosa, verde e grigio.

12. Super Bundle di Mejo


Ph: Laura Baiardini
Styling: Studio Creta

In principio c’erano i puzzle. Poi, nel maggio 2020, arrivarono i puzzle d’autore firmati Mejo, una gioia per gli occhi degli appassionati di graphic design. Artigianali, 100% made in Italy, a tiratura limitata numerata a mano, una volta tirati fuori dalla scatola e montati difficilmente saranno disassemblati e riposti nell’armadio. Il motivo? I pattern grafici sono talmente sorprendenti che vorrete esporle in casa. Anche per celebrare il tempo e la cura che avrete riservato alla realizzazione di queste ipnotiche composizioni.

13. Il set scrittura di Achille Castiglioni e Gianfranco Cavaglià

Regalare oggi un set da scrittura e da disegno può sembrare un gesto d’altri tempi. Nel caso di Cento3 significa soprattutto aggiungere il tassello definitivo alla storia di un progettista inarrivabile come Achille Castiglioni. Fu proprio al designer e architetto scomparso nel 2002, insieme al collega Gianfranco Cavaglià, a sviluppare la linea di matite e penne dalla forma trilobata che, opo essere rimasto per alcuni anni custodita nell’archivio Castiglioni, è stata messa in produzione nel 2021 dall’azienda Ego.M.

14. I trullini di Natuzzi Italia


I Trullini di Natuzzi Italia

Memorie mediterranee e artigianalità sono fra gli ingredienti alla base dei Trullini. Proposti da Natuzzi Italia riscrivono la tradizione dei profumatori per ambienti evocando la più identitaria architettura pugliese: i trulli. Realizzati in argilla, smaltata nella parte superiore, e disponibili da quest’anno anche nelle varianti oro, bordeaux, nero e bianco celano al loro interno candele profumate o fragranze per ambienti con estratti di oli naturali. Arancio amaro e peperoncino, bambù, agrumi, fresia, mandarino e vaniglia sono le profumazioni fra cui scegliere.

15. Il calendario brutalista


June photography credit:
Studentenhaus und Mensa, Universität des Saarlandes
Saarbrücken, Germany
Walter Schrempf and Otto Herbert Hajek, 1963-70
Photograph © Stefano Perego

Non lasciar passare neppure un giorno senza aver dato un’occhiata ad alcuni dei più iconici (e controversi) esempi di architettura brutalista internazionale: dalla Casa del Portuale di Napoli, opera dell’architetto italiano Aldo Rossi, fino alla Sheats-Goldstein House di John Lautner a Los Angeles. Sembra essere proprio questo il ‘messaggio’ di cui si fa portatore il Brutalist Calendar 2022, progetto lanciato dall’editore indipendente londinese Blue Crow Media, conosciuto e apprezzato anche per le mappe urbane focalizzate su temi di interesse architettonico. A scandire il passare dei giorni sono gli scatti dei fotografi Roberto Conte, Jan Kempenaers, Simon Phipps e Stefano Perego.