10 film da vedere a ottobre 2021
Foto: Wanted

10 film da vedere a ottobre 2021

di Simona Santoni

Al cinema o in streaming, ecco 10 film in uscita. Titoli attesi, opere d’autore, kolossal o piccole grandi scoperte festivaliere

Tra film in uscita al cinema e su piattaforme digitali nel mese di ottobre 2021, vediamo i titoli più interessanti. Premessa: questo elenco non è esaustivo, è una selezione dei film più validi o più attesi. Prevalgono i film in uscita al cinema: sono la sala e il grande schermo il luogo migliore dove vedere un film. E ora che finalmente la pandemia lo consente, i film più interessanti escono soprattutto sotto l’hashtag #soloalcinema. Come ha detto Jean-Luc Godard: «Quando vai al cinema, guardi in alto. Quando vedi la tv, guardi in basso».

 

  • The Guilty di Antoine Fuqua

È il remake americano del gioiellino danese del 2018 Il colpevole – The Guilty, film minimalista e ricco di tensione che si svolgeva interamente in un angusto distretto di polizia. Il one man show, l’agente che risponde al centralino delle emergenze, questa volta è interpretato da Jake Gyllenhaal che, nel tentativo di salvare la persona al telefono in grave pericolo, si rende conto ben presto che nulla è come sembra e che l’unica via d’uscita è affrontare la realtà.

Dall’1 ottobre su Netflix.

The Guilty
Foto: Netflix
Jake Gyllenhaal nel film “The Guilty”

  • Titane di Julia Ducournau

Ecco il film francese a sorpresa Palma d’oro all’ultimo Festival di Cannes. Altamente provocatorio, con sequenze di dura visione, attraversa l’immaginario techno-rock-pop new pangender. Protagonista Alexia (Agathe Rousselle), una ragazza rigonfia di rabbia con una placca di titanio sulla testa, inarrivabile e pericolosa, che flirta con le auto. Tra olio di motore, omicidi e i muscoli da body builder di Vincent Lindon in versione pompiere pompato.

Dall’1 ottobre al cinema (in anteprima dal 29 settembre in versione originale con sottotitoli italiani).

  • L’uomo che vendette la sua pelle di Kaouther Ben Hania

Positiva scoperta di Venezia 2020, ha una regia un po’ ingenua ma caldamente vigorosa (Kaouther Ben Hania è la regista tunisina di La bella e le bestie). Sul filo di una storia d’amore, le esasperazioni dell’arte contemporanea si incontrano con il mondo dei rifugiati: un siriano riesce a raggiungere l’Europa solo quando accetta di farsi tatuare la schiena da uno degli artisti più controversi, diventando quindi un’opera d’arte e perdendo il suo status di essere umano. Nel cast anche Monica Bellucci. Il protagonista Yahya Mahayni ha vinto il premio come migliore attore della sezione Orizzonti del festival lagunare.

Dal 7 ottobre al cinema.
 

  • Salvatore – Il calzolaio dei sogni di Luca Guadagnino 

Da uno dei nostri registi di punta, il docufilm su Salvatore Ferragamo, icona della moda italiana e fondatore di uno dei marchi più conosciuti al mondo. Dalla straordinaria passione per le calzature a Napoli al viaggio in America animato dal desiderio di esplorare nuove sfide, dalle storie di vita a Hollywood, al suo ritorno in Italia, frutto di un’eccezionale intuizione di stabilire a Firenze la produzione, dal rischio del fallimento alla rinascita nel suo laboratorio di Firenze fino alla definitiva consacrazione e al successo imprenditoriale.

Al cinema l’11, il 12 e il 13 ottobre.
 

  • Ariaferma di Leonardo Di Costanzo

Presentato fuori concorso alla recente Mostra del cinema di Venezia, è stato uno dei film italiani migliori svelatisi al Lido. Toni Servillo e Silvio Orlando protagonisti, uno al di là delle sbarre, capo dei secondini, l’altro dietro le sbarre, criminale riflessivo e acuto. Tra i due scambi ora guardinghi, ora solidali, in un vecchio carcere ottocentesco in dismissione.

Dal 14 ottobre al cinema.

Ariaferma
Foto: Gianni Fiorito
Toni Servillo e Silvio Orlando nel film “Ariaferma”

  • The last duel di Ridley Scott

Direttamente da Venezia, dov’è stato film evento che ha portato al Lido Matt Damon e Ben Affleck (con Jennifer Lopez), The last duel è il kolossal epico di Scott, che trasferisce sul grande schermo l’ultimo duello all’ultimo sangue della storia di Francia, avvenuto nel 1386. Due uomini a sfidarsi fino alla morte (Damon e Adam Driver), e intanto ad attendere l’esito una donna violata (Jodie Comer), che ha avuto il coraggio di perseguire la verità e difendere la sua dignità.

Dal 14 ottobre al cinema.

  • The Velvet Underground di Todd Haynes

Dal regista di Carol, un documentario sui Velvet Underground, gruppo rock statunitense che ha creato un nuovo sound che ha cambiato il mondo della musica, consolidandosi come una delle band più venerate del rock ‘n roll. Il film mostra come il gruppo sia diventato un punto di riferimento culturale che rappresenta una serie di contraddizioni: la band è contemporaneamente figlia della sua epoca, ma senza tempo; è letteraria, ma realistica; radicata sia nell’élite dell’arte che nella cultura di strada.

Dal 15 ottobre al cinema e su Apple TV+.
 

  • Petite maman di Céline Sciamma

Da una delle più talentuose registe francesi, capace di indagare con verità i misteri dell’identità, Prix du scénario al Festival di Cannes 2019 per Ritratto della giovane in fiamme, una storia semplice e particolare: l’incontro e l’amicizia tra una bambina e sua madre da piccola. Sarà presentato in anteprima italiana alla XIX edizione di Alice nella Città, alla Festa di Roma.

Dal 21 ottobre al cinema (in streaming su MUBI nel 2022).

Petite maman
Foto: Lilies Films
Immagine del film “Petite maman”

  • Freaks Out di Gabriele Mainetti

Uno dei film più attesi, ha rimandato a lungo l’uscita causa Covid. Dopo il folgorante debutto con Lo chiamavano Jeeg Robot, Mainetti torna con una storia di diversi, i cosiddetti ‘freaks’, fenomeni da baraccone costretti ad allontanarsi dal loro circo in piena Seconda guerra mondiale. Con Claudio Santamaria, Aurora Giovinazzo, Pietro Castellitto, Giancarlo Martini. Presentato in anteprima in concorso alla Mostra del cinema di Venezia, lì ha raccolto pareri contrastanti.

Dal 28 ottobre al cinema.
 

  • Madres paralelas di Pedro Almodóvar

Film d’apertura dell’ultima Mostra del cinema di Venezia, Madres paralelas ha fatto guadagnare alla divina Penélope Cruz la Coppa Volpi come migliore attrice. Madres paralelas è un film disorientante: due mamme single, una spaventata, l’altra vitale e felice, si muovono tra misteri, attrazioni e, soprattutto, la presa di coscienza delle nuove generazioni di Spagna verso i desaparecidos dell’epoca franchista.

Dal 28 ottobre al cinema.