Marsiglia, la città da scoprire adesso
Lisa Ricciotti

Marsiglia, la città da scoprire adesso

di Rita Bossi

Marsiglia è una città francese “in fermento”. Con nuovi musei, quartieri risanati e un porto bianco. Dal 2013 Capitale Europea della Cultura, nei prossimi anni ospiterà grandi eventi sportivi e culturali: la Coppa del Mondo di rugby nel 2023 e i Giochi Olimpici di Vela e Calcio nel 2024

Nel 2022 Marsiglia è stata selezionata da Time come una delle 50 destinazioni da visitare al mondo! Autentica e multietnica, è una delle città europee più interessanti da comprendere, con contrasti stridenti e paradossi affascinanti. Ricca del suo patrimonio e delle sue tradizioni, non smette mai di interrogarsi, di farsi e di ri-farsi il look. Un crogiolo di culture, colori, linguaggi, storie e forze. Brilla a livello internazionale: dal 2013 Capitale Europea della Cultura, la città ospita sempre più eventi sportivi, culturali e istituzionali: con la Coppa del Mondo di rugby nel 2023, i Giochi Olimpici di Vela e di Calcio nel 2024. Ecco una mini-guida per non lasciarsi sfuggire nulla della città francese.

A Marsiglia le Vieux-Port, uno dei porti più antichi d’Europa

Marsiglia, seconda città di Francia, si è concentrata in un progetto di riqualificazione di alcune zone della città. Tra queste Vieux-Port (qui dal 3/11 al 4/12 l’evento ‘Jazz in città’), vero centro “catalizzatore” della città, a qualsiasi ora, che accoglie la pensilina a specchio dall’archistar Norman Foster che riflette persone e barche; una distesa di marmo chiaro che, al mattino, si anima con le tradizionali bancarelle dei pescatori. In alto e lontana, la mole di Notre Dame de la Garde, con quell’aria da protettiva sorvegliante che le ha guadagnato l’appellativo di Bonne-Mère. In stile romanico-bizantino, la cattedrale è una delle mete imperdibili perché da qui si ha la miglior vista su Marsiglia e si capisce bene quanto sia vasta la città.

La pensilina riflettente opera di Norman Foster, realizzata in acciaio inossidabile
Marseille Tourisme
Vieux-Port il vero centro “catalizzatore” della città, accoglie la pensilina a specchio dall’archistar Norman Foster che riflette persone e barche

Il Mucem di Marsiglia: un museo tra cielo e Mediterraneo

Costruito sull’ex molo portuale J4, il Mucem (Musée des civilisations de l’Europe et de La Mediterranée) è un progetto avveniristico (15.000 mq ospitano due aree espositive), firmato dall’architetto Rudy Ricciotti fronte mare, con due passerelle sospese verso la città vecchia. Percorrendole, ci si ritrova catapultati a Le Panier, un imbrogliato gioco di salite e discese, di scale e piazzette, un tempo quartiere povero e malavitoso, ora zona di minuscole botteghe di artigiani, di atelier di artisti che trovano ispirazione dalla sua atmosfera eccentrica, informale e carica di fascino. Si possono trovare oggetti e creazioni inusuali, insieme alle savonnerie, le boutique del Sapone di Marsiglia. Un indirizzo di riferimento è Le Savonnerie Marsellaise, in Rue de l’Évêché. Marsiglia può essere definita un vero e proprio museo a cielo aperto nonché, come molte altre capitali europee, un vero e proprio gioiello della Street Art. I turisti sono accolti dai più bei murales coloratissimi, in completa armonia con l’ambiente cittadino. Di fronte al Mucem, la Villa Méditerranée, ospita in modo permanente una replica della Grotta Cosquer, ritrovata nel 1985 sotto il mare del Parco Nazionale des Calanques, dal subacqueo Henri Cosquer, a una profondità di 37 metri. Si tratta una grotta decorata con più di 500 disegni paleolitici, datati successivamente tra -27.000 e -19.000 aC. A causa della difficoltà di accesso, la grotta rimane chiusa al pubblico, da qui l’apertura della replica sulla Villa Méditerranée.

La meravigliosa terrazza del Mucem, dall'effetto ombreggiante dato da un reticolo di cemento
Lisa Ricciotti
Il Museo delle Civiltà d’Europa e del Mediterraneo (MuCEM), progettato dall’architetto Rudy Ricciotti è uno dei più importanti progetti all’interno del piano di riqualificazione del waterfront del porto di Marsiglia

Marsiglia e le sue delizie culinarie

Marsiglia, città francese multietnica. Proprio per questo qui è possibile assaggiare piatti diversi ormai diventati parte integrante della cucina locale. Da non perdere la bouillabaisse, piatto popolare divenuto gourmet, è una vera leggenda della cucina marsigliese. Per preservare la ricetta di questo elisir a base di pesce, crostini alati e rouille, diversi chef marsigliesi hanno istituito una carta bouillabaisse nel 1980, abbastanza per mettere tutti d’accordo! (da assaggiare al ristorante Le Miramar). Da luglio scorso la città ha un nuovo posto per i buongustai: le Grandes Halles, accanto al Porto Vecchio. Un luogo dove si uniscono gastronomia, convivialità, qualità. In questa piazza di 2000 metri quadrati, si può venire a qualsiasi ora del giorno per prendere un caffè o un drink, e durante l’ora di pranzo e cena per gustare cibi vari e di qualità, legati à la Méditerranée: cucina libanese, tapas spagnole, pizza, frutti di mare. Per i più golosi nel senso dolce del termine, da portar via al termine del viaggio sono sicuramente le navettes, biscotti secchi a forma, ça va sans dire, di barchetta aromatizzate ai fiori d’arancio. Le originali si comprano a Le Four de Navettes e sono vendute in sacchetti da dodici!

Marsiglia città autentica e vivace anche di notte; da Vieux-Port si scorge Notre Dame de la Garde
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Marsiglia, città multietnica. Proprio per questo qui è possibile assaggiare piatti diversi ormai diventati parte integrante della cucina locale

Il quartiere Prado di Marsiglia e La Cité Radieuse

Spingendosi fuori dalle zone più note di Marsiglia, merita una visita il quartiere Prado, che prende il nome dal suo viale principale. Molti turisti vengono qui a visitare “La Cité Radieuse”, progettata dell’architetto svizzero Le Corbousier, opera che ha addirittura ottenuto il riconoscimento di Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO nel 2016. Fu costruita da Le Corbusier tra il 1947 e il 1951. Questa unità abitativa è una città verticale con 337 appartamenti, un hotel, un ristorante, negozi, una libreria, gallerie, una sala da tè, una scuola, un centro di arte e design e una terrazza sul tetto aperta al pubblico.

Il quartiere Prado di Marsiglia ospita la Cité Radieuse, progettata dell’architetto svizzero Le Corbousier
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La Cité Radieuse, progettata dell’architetto svizzero Le Corbousier, opera che ha ottenuto il riconoscimento di Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO nel 2016