I 20 film più belli di sempre
Al Pacino nel film "Il padrino" (Photo by CBS via Getty Images)

I 20 film più belli di sempre

di Simona Santoni

È un po’ come perdersi in un labirinto di specchi scegliere tra un capolavoro e l’altro. Ma ecco, tra grandi classici, cult e colpi di fulmine, i film che vorremmo vedere e rivedere anche oggi

Quando mi hanno chiesto di stilare una lista dei 20 film più belli di sempre ho pensato: è un’impresa folle! Tra classici, cult, nuovi alti guizzi, è un po’ come perdersi in un labirinto di specchi, in un candy shop, in un colorificio di lussureggianti tinte. Luci, tentazioni, vecchi e freschi amori. Film che hanno fatto la storia del cinema, alcuni che invecchiano bene e altri che scricchiolano nel tempo, folgorazioni che scuotono il cuore prima ancora che il senso critico. Come riuscire a escludere un titolo per inserirne un altro?

Ma la sfida è accettata, certo. Con un occhio forte al gusto personale, ovviamente, e un altro ai titoli che hanno fatto grande il cinema, ecco i miei 20 film più belli sempre. Con una regola di fondo: solo un titolo per regista. E con la certezza che probabilmente, tra qualche anno o qualche ora, la lista dei 20 film più belli sempre sarà diversa. In costante cambiamento, per fortuna.

1) Viale del tramonto (1950) di Billy Wilder

Oh come scrive Billy Wilder! Ogni sua sceneggiatura è disseminata di lampi, in un bilico di leggerezza acuta e profondità oscura. Come Viale del tramonto, il capolavoro. Il film più grande sulla gloria dolceamara di Hollywood.

Viale del tramonto (Sunset Boulevard)
Photo by Silver Screen Collection/Getty Images
Gloria Swanson nel film “Viale del tramonto”

2) La finestra sul cortile (1954) di Alfred Hitchcock

Tra Psyco e La donna che visse due volte, altri bellissimi del maestro del brivido, alla fine ha vinto La finestra sul cortile. Si sente addosso il senso di impotenza di James Stewart e la tensione che monta.

3) Il buono, il brutto, il cattivo (1966) di Sergio Leone

Se la frontiera del vecchio West di spazi immensi e aridi ha un nume, quello è Sergio Leone. E il suo braccio destro è Ennio Morricone.

4) Il settimo sigillo (1957) di Ingmar Bergman

Algido, enigmatico, severo, il fascino di Bergman non invecchia. Con lui giochiamo a scacchi ogni giorno con la Morte.

5) Una giornata particolare (1977) di Ettore Scola

Mentre il maschilismo rozzo del regime fascista pressa le nuche, con i “diversi” Sophia Loren e Marcello Mastroianni sventoliamo come bucato al vento.

6) La pianista (2001) di Michael Haneke

Haneke! Oh come sa torturare bene il suo pubblico! Sadico e magnifico.

7) Quarto potere (1941) di Orson Welles

Pietra miliare della storia del cinema, è l’immancabile di ogni lista dei film più belli di sempre.

8) I sette samurai (1954) di Akira Kurosawa

Un classico epico dalle sequenze d’azione memorabili la cui influenza ancora zampilla.

9) Il padrino (1972) di Francis Ford Coppola

L’intramontabile. Il capolavoro maestoso che ci consegna Marlon Brando con mascella in evidenza e Al Pacino elettrico e inquietante, sulle note scolpite nel tempo di Nino Rota.

10) Madre (2009) di Bong Joon-ho

La sequenza iniziale è una perla di poesia ed estetica che porta subito altrove, rapiti, estasiati. Non Parasite, da quattro Oscar, ma è Madre il film più viscerale e intenso del regista sudcoreano.

11) Eva contro Eva (1950) di Joseph L. Mankiewicz

Non può non esserci, tra i film più belli di sempre. Bette Davis torreggia in questa satira tagliente sulla fragilità della celebrità.

12) Mulholland Drive (2001) di David Lynch

È sublime perdersi nei meandri labirintici della creatività di Lynch, tra passato, sogno e presente. Tra chiavi blu e il playback di No hay banda!. Perturbante.

13) I quattrocento colpi (1959) di François Truffaut

Un ritratto di adolescenza crudo, dal fondatore della Nouvelle Vague, che ancora risuona malinconicamente. Con la scena finale meravigliosa e lo sguardo in camera di Jean-Pierre Léaud che è come una lama.

14) Bastardi senza gloria (2009) di Quentin Tarantino

Solitamente i film preferiti della filmografia di Tarantino sono Le iene e Pulp fiction, cult da geniaccio. Ma… che meraviglia la Storia riscritta in Bastardi senza gloria, con Mélanie Laurent portentosa in vestito rosso che dà alle fiamme il cinema con Hitler e Goebbels!

15) Taxi driver (1976) di Martin Scorsese

Un grandissimo Robert De Niro, disturbato, insonne, alienato… Un monumento del cinema.

16) L’Impero colpisce ancora (1980) di Irvin Kershner

È ancora nella trilogia capostipite di Guerre stellari che si insedia il meglio della fantascienza. Soprattutto nel secondo capitolo, che introduce un personaggio leggendario come Yoda.

17) Blade runner (1982) di Ridley Scott

Nessun effetto speciale, per uno scifi piovoso e pecioso che resta addosso, per decenni.

Blade runner
Photo by Warner Bros./Archive Photos/Getty Images
Harrison Ford in “Blade runner”

18) Shining (1980) di Stanley Kubrick

Quasi solo cult, tra i film di Kubrick. Con Shining vetta della tensione. Chi non trema al solo ricordo della furia psichiatrica di Jack Nicholson?

19) Tutto su mia madre (1999) di Pedro Almodóvar

Il capolavoro di Almodóvar, un tripudio di rossi, emozioni, fragilità e umanità di scarto che sa essere così calda.

20) Vogliamo vivere! (1942) di Ernst Lubitsch

Commedia di culto che non invecchia, è tuttora una gioia. Com’è pungente e arguta nel farsi beffe del nazismo, quando il Führer non era ancora caduto.