5 curiosità sulla sfilata “Valentino Black Tie” Fall Winter 2023-24

7 Marzo 2023di Digital Team

Dalla ValenTie, nuovo must have della Maison, alla collaborazione con La Réserve des arts per il setting della sfilata. Scopri con 5 curiosità la sfilata “Valentino Black Tie” Fall Winter 2023-24 di Pierpaolo Piccioli a Parigi

Durante la Paris Fashion Week Pierpaolo Piccioli ha presentato la sfilata co-ed Fall Winter 2023-24. All’Hôtel Salomon de Rothschild, la Maison romana ha presentato la collezione battezzata “Valentino Black Tie” una riflessione metaforica e figurata sul dress code della cravatta, che da accessorio costrittivo diventa il simbolo della liberazione dell’abbigliamento formale. Tra gli special guest presenti alla sfilata c’erano Brooklyn e Nicola Peltz Beckham, Florence Pugh, Nick Jonas e Priyanka Chopra, La Rappresentante di Lista, Alton Mason, Matteo Paolillo, Tommy Dorfman. Abbiamo raccolto 5 curiosità dell’ultima sfilata co-ed di Valentino Fall Winter 2023-24.

1. ValenTie

Naturalmente la cravatta nera, onnipresente nella collezione moda uomo e donna Fall Winter 2023-24 di Pierpaolo Piccioli. Un accessorio che diventa uno strumento potente che assume accezioni differenti e si slega dai tradizionali concetti di eleganza e formalità costrittiva. La “ValenTie” diventa un elemento che si apre ad un’ampia riassegnazione semantica che coinvolge l’abito e altri pezzi classici del guardaroba universale diventando inoltre il tema ricorrente per ogni look. Un passe-partout che si integra senza forzature negli outfit della collezione Valentino, mescolandosi con le camicie ed interagendo con cappotti, abiti, corpetti, maglioni e perfino gown.

Un dettaglio della ValenTie alla sfilata “Valentino Black Tie” Fall Winter 2023-24

2. Il dress code secondo Pierpaolo Piccioli

«L’uniforme, invertita e sovvertita con un fashion act». questo è il primo obiettivo del direttore creativo di Maison Valentino. Continuando ad elaborare il concetto di dress code Pierpaolo Piccioli gioca anche con le occasioni d’uso, il giorno assume lo stesso valore della notte e viceversa. Nella collezione formalwear e casualwear convivono con lo stesso approccio. La collezione moda uomo e donna “Valentino Black Tie” propone un guardaroba più libero dalle regole e slacciato da ogni tipologia di stile e di genere. A smorzare il tutto un makeup dall’attitudine punkish e uno scintillio di piercing utilizzati come ornamenti individuali. Un’azione estetica molto forte, o come lo chiamano da Valentino un fashion act, che ripensa ai nuovi codici del vestire.

Un dettaglio della sfilata co-ed “Valentino Black Tie” Fall Winter 2023-24

3. Il setting della sfilata

Al Hôtel Salomon de Rothschild va in scena la sfilata “Valentino Black Tie” con un setting essenziale, sottolineando invece l’importanza architettonica dell’hotel particulier, originariamente residenza privata di Adèle von Rotschild e costruito tra il 1872 e il 1878. Gli invitati alla sfilata sono stati ospitati su delle panche in legno che saranno interamente riutilizzate dalla Maison per i suoi futuri eventi e progetti, nell’ottica di sostenere il riutilizzo delle risorse. Lo stesso concetto è stato applicato anche per la moquette della passerella in ordine per procedere verso un’etica circolare basata sull’attenzione ambientale.

Maison Valentino continua la collaborazione con la no profit francese La Réserve des arts volta alla promozione del riutilizzo creativo dei materiali (iniziata a gennaio 2023 in occasione della sfilata couture Valentino Le Club Couture) per cui il brand donerà parte dei materiali tessili utilizzati per il défilé all’associazione e verranno a loro volta donati a studenti e professionisti del mondo della cultura.

Il finale della sfilata “Valentino Black Tie” Fall Winter 2023-24 e il setting dello show

4. A New Tailoring

La collezione co-ed è calibrata sui contrasti tra proporzioni over e mini. Cappotti e giacche presentano volumi cocoon esagerati o da strutture cropped, seguendo l’approccio della couture. I contrasti poi diventato cromatici con antitesi di bianchi e nero, colori pastello e dettagli grafici in contrasto. Lo smoking viene reinterpretato tralasciando tutta la solennità che ne è derivata dal perpetuarsi delle trazioni, si accorcia, muta creando un equilibrio differente basato sui pesi. La sartorialità compare con una versione più rilassata e meno rigida. E ancora la camicia bianca, un caposaldo del guardaroba maschile che assume forme e tagli contemporanei, i capispalla che riportano tecniche di incollaggio di lane pregiate e tessuti tecnici che danno vita a forme inaspettate e contemporanee.